Perché è necessario un grande progetto nazionale nell’istruzione?
Durneva V.I., Vicepreside per il lavoro educativo
MBOU "Scuola secondaria n. 19 con insegnamento approfondito"

Non c’è nulla al mondo che possa raggiungere la perfezione sin dalla nascita; al contrario, quasi ogni fenomeno comincia con una speranza semplice e timida, per poi giungere alla piena e indiscutibile realizzazione.
Apuleio

Il compito principale del progetto nazionale prioritario "Istruzione" è dare uno slancio al sistema educativo russo per progredire. L’idea stessa di un progetto nazionale è di inestimabile valore. Esso è orientato verso la priorità dell’istruzione innovativa, che garantirà il successo dello Stato e dei suoi cittadini. "L’istruzione deve rispondere alle sfide globali della costruzione di un’economia avanzata, che oggi può svilupparsi solo sulla base di innovazioni scientifiche e tecnologiche", si afferma nel progetto. Vi si sottolinea anche la continuità tra l’istruzione scolastica e quella universitaria: "Ma prima che un laureato lasci l’università, deve compiere un lungo percorso di formazione scolastica e di educazione civica, giungere alla comprensione che le sue conoscenze sono un vantaggio nella competizione sul mercato del lavoro, nonché la migliore opportunità per entrare nella vita adulta e costruire una carriera di successo. E la sua posizione patriottica e la disponibilità a contribuire al bene del proprio Paese sono ciò che costituisce la società civile".

L’accademico D.S. Lichaciov scriveva: "L’amore per la Patria comincia con l’amore per la propria famiglia, per la propria casa, per la propria scuola". Che tipo di scuola può amare uno studente del XXI secolo? La risposta è una sola: quella in cui gli piace studiare. Come risultato della realizzazione del programma di modernizzazione delle scuole e del loro equipaggiamento con tecnologie all’avanguardia, già nel 2009 l’accesso a Internet nelle scuole è diventato universale, studenti e insegnanti hanno ottenuto accesso a biblioteche elettroniche, musei, portali online scientifici, umanistici e delle scienze naturali. Oggi il progetto per l’aggiornamento delle attrezzature didattiche e dei materiali visivi prosegue con successo. Questo progetto mira soprattutto "a modificare il contenuto dell’istruzione, che consiste in un passaggio graduale dal paradigma didattico-disciplinare alla missione di coltivare l’unicità e l’irripetibilità di ogni persona, la sua responsabilità per il proprio destino e il riconoscimento dell’unicità degli altri".

In uno dei documenti programmatici ("Strategia per lo sviluppo dell’istruzione fino al 2020") si dedica grande attenzione all’istruzione specialistica nella scuola secondaria superiore, ampliando le opportunità di formazione professionale per gli studenti. Nelle scuole si stanno creando reti di laboratori, officine, gruppi di progetto, dove si formano abilità di apprendimento universali negli studenti. In tali condizioni, l’orientamento del progetto al sostegno dei giovani talenti assume un significato e un’importanza particolari.

Nell’ambito dell’Iniziativa Educativa Nazionale "La nostra nuova scuola" è iniziata la transizione verso nuovi standard educativi, che pongono l’accento sui risultati dell’apprendimento piuttosto che sull’assimilazione formale dei contenuti; sullo sviluppo di un sistema di sostegno per i bambini dotati, sulla creazione di un ambiente creativo per la loro identificazione, sul sostegno al sistema di olimpiadi e concorsi, sulla pratica dell’istruzione supplementare, sull’elaborazione di meccanismi per il riconoscimento dei successi individuali degli studenti all’ingresso nelle università, e sull’incentivazione materiale degli insegnanti che hanno contribuito al successo degli studenti.

Che tipo di scuola può amare uno studente del XXI secolo? Risposta due: quella in cui lo attende un amico talentuoso e saggio – un insegnante professionale. Senza il perfezionamento del corpo docente, il sostegno all’insegnamento nazionale, l’attrazione di giovani talenti alla professione di insegnante, la modernizzazione della formazione pedagogica, lo sviluppo del sistema di formazione continua, lo scambio di esperienze innovative tra le istituzioni scolastiche delle regioni, e la diffusione delle pratiche dei migliori insegnanti – i risultati ottimali del progetto sono semplicemente irraggiungibili.

È rincuorante che grazie al progetto nazionale prioritario si stia modificando l’atteggiamento verso il corpo docente da parte della società civile, e si stia acquisendo la consapevolezza che relegare l’insegnante al ruolo di personale di servizio è una pratica distruttiva. Il progetto nazionale "Istruzione" ha attirato l’attenzione sull’insegnante, permettendo di entrare nella sua officina creativa e di vedere il lavoro complesso e multifacetico di una persona impegnata nel futuro del Paese.

Che tipo di scuola può amare uno studente del XXI secolo? Risposta tre: quella in cui ci si prende cura della sua salute fisica e spirituale. Sì, il tema della salute fisica degli studenti è uno dei più urgenti: "la conservazione e il rafforzamento della salute degli scolari: lo sport come mezzo per risolvere problemi gravi come la tossicodipendenza, l’alcolismo, l’abbandono minorile; alimentazione calda e bilanciata, assistenza medica inclusa la diagnosi precoce; attuazione di programmi di prevenzione", discussioni con i bambini sullo stile di vita sano, passaggio da attività obbligatorie per tutti a programmi individuali di sviluppo della salute – a tutto questo il progetto orienta la scuola.

Tuttavia, è già chiaro che senza la rinascita delle tradizioni umanistiche della nostra istruzione, la scuola russa perderà semplicemente il suo "volto unico". Il Presidente V.V. Putin, al congresso costitutivo dell’Associazione panrussa degli insegnanti di lingua e letteratura russa, svoltosi nel novembre 2013, ha espresso rammarico per il calo del livello di padronanza della lingua russa e dell’interesse per la letteratura tra i giovani. Ha proposto di dichiarare il 2015 Anno della Letteratura. A questo proposito, come non ricordare le riflessioni di Dmitrij Sergeevič Lichaciov: "Immagino il XXI