Зanіamento 13. Classi 7-9
Lezione. Tipo Platelminti

Caratteristiche generali dei Platelminti
Numero di specie: circa 25.000.
Habitat: Presenti ovunque in ambienti umidi, inclusi tessuti e organi di altri animali.
Struttura: I Platelminti sono i primi animali pluricellulari nei quali, nel corso dell’evoluzione, si sono sviluppate simmetria bilaterale, triploblastia, veri organi e tessuti.

Simmetria bilaterale – significa che si può tracciare un asse immaginario attraverso il corpo dell'animale, e il lato destro sarà speculare al sinistro.
Durante lo sviluppo embrionale degli animali triploblasti, si formano tre strati germinativi:

  • ectoderma (esterno): forma il rivestimento corporeo (epitelio) e il sistema nervoso,

  • mesoderma (medio): forma i tessuti muscolare e connettivo, i sistemi riproduttivo ed escretore,

  • endoderma (interno): forma il sistema digerente.

Il corpo dei Platelminti è appiattito dorso-ventralmente, privo di cavità corporea; lo spazio tra gli organi interni è riempito da cellule del mesoderma (parenchima).
Possiedono un sacco muscolo-cutaneo, costituito da un singolo strato di cellule epiteliali e tre strati muscolari: circolari, longitudinali e dorso-ventrali. I parassiti hanno un rivestimento protettivo chiamato tegumento.
Non hanno sistemi circolatorio né respiratorio. Gli scambi gassosi avvengono attraverso tutta la superficie corporea; nei parassiti intestinali la respirazione è anaerobica (senza ossigeno), mentre i Platelminti liberi (classe Turbellaria) sono aerobici.

Sistema digerente: include bocca, faringe e intestino cieco. L’assunzione del cibo e l’eliminazione dei residui avviene attraverso la bocca. I cestodi (vermi a nastro) non hanno apparato digerente – assorbono i nutrienti direttamente attraverso il corpo.

Sistema escretore: costituito da protonefridi. Sono tubuli ramificati con cellule a fiamma (ciliate) a una estremità, immerse nel parenchima. Il movimento delle ciglia somiglia a una fiamma tremolante. Le cellule a fiamma raccolgono i prodotti di scarto, che vengono espulsi attraverso pori escretori sulla superficie del corpo.

Sistema nervoso: tipo ortogonale (a scala), con un grande ganglio cerebrale doppio e sei cordoni nervosi (due dorsali, due ventrali, due laterali), collegati da commissure. Nervi partono dal ganglio e dai cordoni verso organi e pelle.

Organi di senso: occhi, tentacoli cefalici (chimio-recettori), organi dell’equilibrio, cellule sensoriali cutanee. Nei parassiti, questi organi sono spesso ridotti.

Riproduzione e sviluppo
I Platelminti sono ermafroditi. Le cellule sessuali si formano nelle gonadi: testicoli (maschili) e ovaie (femminili). La fecondazione è interna e incrociata: i vermi si scambiano sperma.
Negli individui liberi lo sviluppo è diretto (dall’uovo nasce un giovane verme). Nei parassiti lo sviluppo è indiretto, con stadi larvali e cambio di ospite.


CLASSE TURBELLARIA

La planaria lattea è un piccolo animale acquatico, lungo circa 25 mm e largo 6 mm, dal corpo piatto e di colore bianco-latte.
Sull’estremità anteriore del corpo ci sono due occhi, sensibili alla luce, e una coppia di tentacoli (chimio-recettori) usati per cercare il cibo.
Si muove grazie alle ciglia che coprono la pelle e alla contrazione dei muscoli del sacco muscolo-cutaneo.
Il parenchima contiene cellule intermedie responsabili della rigenerazione e della riproduzione asessuata.
Le planarie sono predatori e si nutrono di piccoli animali. La bocca è sulla parte ventrale, al centro del corpo, da cui parte una faringe muscolare collegata a un intestino ramificato.
Il cibo viene aspirato nella faringe, digerito nell’intestino grazie a enzimi (digestione extracellulare) e da cellule intestinali (digestione intracellulare). I residui non digeriti vengono espulsi dalla bocca.

Riproduzione: le planarie sono ermafrodite. La fecondazione è incrociata. Le uova fecondate vengono deposte in capsule (cocoon) su oggetti sommersi. Lo sviluppo è diretto.


CLASSE TREMATODI

Fasciola epatica – parassita dei dotti biliari del bestiame e dell’uomo.
Come altri trematodi, ha un corpo piatto a forma di foglia lungo 3–5 cm.
Ha una ventosa orale attorno alla bocca e una ventosa ventrale per il fissaggio, non collegata al sistema digerente.
Organi di senso: cellule tattili cutanee e chemio-recettori.
Si nutre di sangue e cellule epatiche, che aspira con la ventosa orale tramite una faringe muscolare e l’esofago, da cui il cibo passa all’intestino ramificato.

Riproduzione: ermafrodita con apparato riproduttivo sviluppato.
Sviluppo complesso con cambio di ospiti e alternanza di generazioni:

  • Ospite intermedio – dove avviene la riproduzione asessuata (molluschi, es. grande limnea)

  • Ospite definitivo – dove avviene la riproduzione sessuata (uomo o altri vertebrati)

Le uova escono con le feci. Nell’acqua nasce una larva ciliata (miracidio), che penetra nel mollusco.
Lì perde le ciglia, cresce e si riproduce asessualmente formando larve successive (cercherie) con coda, che escono e nuotano attivamente.
Si fissano su piante acquatiche, perdono la coda e si incistano diventando cisti.
Il bestiame si infetta bevendo acqua o mangiando erba contaminata.
Nel corpo dell’ospite definitivo, il giovane trematode esce dalla cisti, entra nel sangue e raggiunge il fegato.
A causa della complessità del ciclo e dell’alto tasso di mortalità delle larve, produce un numero enorme di uova e si riproduce anche nella fase larvale.

Illustrazione: Ciclo della Fasciola epatica:
1 – adulto, 2 – uovo, 3 – miracidio, 4 – sporocisti, 5 – redia, 6 – cercheria, 7 – adolescaria


CLASSE CESTODI

Parassiti dell’intestino umano e bovino.
Hanno perso sistema digerente e organi sensoriali; la pelle è priva di ciglia e rivestita di tegumento.
Il corpo è formato da:

  • scolice (testa),

  • collo,

  • strobila (catena di segmenti – proglottidi – prodotti dal collo).
    I mezzi di fissaggio sono ventose muscolari e una corona di uncini sullo scolice.
    Cestodi armati: con ventose + uncini (es. tenia del maiale);
    Cestodi non armati: solo ventose (es. tenia del bue).

Tenia del bue – vermi lunghi 4–12 m.
Testa con ventose, collo e strobila.
I segmenti più giovani sono vicini al collo, quelli anziani contengono uova e si staccano in fondo.

Riproduzione: ermafrodita – ogni segmento ha un’ovaia e molti testicoli.
Possibile sia fecondazione incrociata sia autofecondazione.
I segmenti maturi pieni di uova escono con le feci.
Il bovino ingerisce le uova con l’erba.
Dall’uovo esce una larva con 6 uncini che attraversa la parete intestinale, entra nel sangue e raggiunge i muscoli.
Qui si trasforma in cisticerco (finna): vescicola con scolice.
L’uomo si infetta mangiando carne poco cotta.
Nello stomaco lo scolice si libera e si fissa nell’intestino, producendo nuovi segmenti.
Produce tossine che causano disturbi intestinali e anemia.

Tenia del maiale – ciclo simile. L’uomo può essere ospite intermedio.
Diphyllobothrium latum – richiede due ospiti intermedi: crostaceo (ciclopo) e pesce. Ospite definitivo: uomo o predatore che mangia pesce infetto.
Echinococco – ospite definitivo: cane, lupo, sciacallo (raramente uomo o gatto).
Lungo 3–5 mm, con scolice (4 ventose, 2 corone di uncini) e 3–4 segmenti.
L’ultimo è maturo e forma metà del corpo.
Le uova escono con le feci e possono contaminare il pelo.
Ospiti intermedi: mucca, pecora, maiale, uomo.
L’uomo si infetta ingerendo uova (erba o scarsa igiene).
La larva migra nel sangue, raggiunge fegato, polmoni, muscoli, ossa e forma una cisti (echinococco).
Si formano cisti figlie con numerosi scolici. Crescono lentamente e possono diventare molto grandi.
L’unico trattamento è chirurgico.
L’ospite definitivo si infetta mangiando animali con cisti.


Nuovi concetti e termini:

mesoderma, sacco muscolo-cutaneo, tegumento, ipoderma, riduzione, protonefridi (cellule a fiamma), ortogonale, strobila, ganglio, gonadi, ermafrodita, sviluppo diretto e indiretto, ospite definitivo e intermedio, miracidio, cercheria, cisticerco, proglottide, tenia armata e non armata.


Domande
Chi si definisce ospite intermedio? E definitivo?
Qual è la differenza tra i tegumenti dei vermi liberi e quelli parassiti?
Perché i vermi parassiti non vengono digeriti nell’intestino dell’ospite?
Perché i parassiti hanno un'elevata fertilità?
Quali adattamenti al parassitismo hanno i Platelminti?
Perché è pericoloso bere acqua non trattata o nuotare vicino a pascoli? Perché è importante lavarsi le mani dopo aver toccato animali?
Per quali vermi l’ossigeno è mortale?
Quali innovazioni evolutive hanno portato alla comparsa del tipo Platelminti?