Le proiezioni radiologiche delle dita dei piedi e del piede sono essenziali per diagnosticare fratture, deformità o altre condizioni patologiche. La corretta esecuzione di queste immagini è cruciale per ottenere diagnosi precise e informative. Tuttavia, diversi errori di posizionamento possono compromettere la qualità delle immagini, portando a diagnosi errate. In questa sezione, esploreremo le principali problematiche di posizionamento e le relative correzioni per le proiezioni delle dita dei piedi e del piede.

Per ottenere una proiezione AP obliqua corretta della prima o seconda falange, è necessario separare adeguatamente le dita in modo che il tessuto molle non si sovrapponga. La rotazione della falange deve essere accurata: un angolo inferiore ai 45 gradi comporta una distorsione dell'immagine, mentre un angolo superiore ai 45 gradi porta a una visibilità distorta della falange, con una concavità anteriore troppo evidente. Un errore comune è anche non centrare correttamente il raggio centrale (CR) sull'articolazione metatarsofalangea (MTP), il che può causare spazi articolari chiusi o falangi accorciate.

Quando si effettua una proiezione laterale delle dita, è fondamentale evitare che i tessuti molli delle dita non coinvolte si sovrappongano all'area di interesse, oscurando i dettagli. L'insufficiente rotazione della falange può risultare in una proiezione imprecisa, con la falange che non appare in posizione laterale corretta. Al contrario, una rotazione eccessiva comporta una sovrapposizione delle ossa, con le teste metatarsali mostrate anteriori alla falange.

La proiezione assiale AP del piede richiede un attento posizionamento per evitare rotazioni mediali o laterali, che possono alterare la visualizzazione delle articolazioni e delle ossa. Quando il piede è ruotato lateralmente, le basi metatarse sono maggiormente sovrapposte e la visibilità della caviglia è compromessa. Una rotazione mediale errata, d'altra parte, riduce la sovrapposizione delle ossa metatarse e la visibilità della caviglia migliora, ma la posizione errata può portare a una visualizzazione incompleta.

Un altro aspetto cruciale riguarda la proiezione del piede in carico. Durante le proiezioni in carico, è necessario che il paziente mantenga una posizione di equilibrio, con il centro di gravità (COG) allineato correttamente sopra la base di supporto (BOS), che è il punto tra i piedi. Qualsiasi spostamento del COG o errato posizionamento dei piedi ridurrà la stabilità della proiezione, compromettere la qualità dell'immagine. In queste situazioni, una base di supporto più ampia fornisce maggiore stabilità e precisione nell'immagine.

Infine, per ottenere una proiezione accurata, è essenziale evitare la distorsione delle ossa e dei tessuti molli. La corretta separazione delle dita e l'accurato angolo di rotazione permettono di visualizzare chiaramente le strutture ossee e i tessuti circostanti, prevenendo sovrapposizioni che potrebbero nascondere dettagli significativi.

È importante ricordare che ogni errore di posizionamento comporta una distorsione dell'immagine, che potrebbe influire sulla diagnosi. La correzione tempestiva di questi errori è fondamentale per garantire immagini chiare e diagnostiche.

Come Posizionare Correttamente il Paziente per una Proiezione AP dell'Atlante e dell'Asse

Il corretto posizionamento del paziente è essenziale per ottenere immagini radiologiche precise delle vertebre cervicali, in particolare per la proiezione antero-posteriore (AP) dell'atlante e dell'asse. La precisione di questa procedura dipende in gran parte dall'allineamento accurato del paziente e dalla giusta angolazione del raggio centrale (CR), soprattutto in situazioni traumatiche dove i movimenti devono essere limitati al minimo.

In una proiezione AP dell'atlante e dell'asse, la testa del paziente deve essere posizionata in modo tale che i denti superiori e il mastoide siano allineati perpendicolarmente al piano dell'immagine (IR). Questo posizionamento garantisce la visibilità ottimale delle strutture vertebrali, evitando la sovrapposizione di elementi come i denti o la base occipitale. Un errore comune durante la proiezione è il posizionamento in cui i denti superiori sono troppo inclinati, causando una distorsione delle immagini.

Nel caso di un paziente traumatizzato, la difficoltà principale è evitare movimenti che potrebbero aggravare la lesione. In questi casi, la testa e il collo non devono essere manovrati fino a quando non vengono ottenute le prime immagini, in modo da non provocare danni ulteriori. Il collare cervicale, che il paziente indossa per immobilizzare la zona, può inclinare la testa verso l'alto, e questo comporta una deviazione dell'angolazione del CR. Per evitare la sovrapposizione della base occipitale sul dente e sull'articolazione atlantoassiale, è necessario un angolo caudale del CR.

Se la proiezione AP non è corretta a causa di un'inclinazione insufficiente o eccessiva del CR, il risultato può essere una visibilità errata delle strutture ossee. Un angolo insufficiente potrebbe far apparire i denti superiori superiori alla densità dell'atlante, mentre un angolo eccessivo potrebbe nascondere la stessa densità sotto la base occipitale. In entrambi i casi, è essenziale ripristinare l'allineamento corretto per ottenere immagini diagnostiche utili.

In situazioni traumatiche, il corpo deve essere posizionato in modo da visualizzare il più chiaramente possibile il dente (dens) e lo spazio articolare atlantoassiale senza sovrapposizioni. La linea infraorbitomeatale (IOML), che collega il bordo inferiore dell'orbita con il condotto uditivo esterno, è utile per allineare il CR. Se possibile, è necessario istruire il paziente a far cadere la mandibola inferiore senza spostare la testa o il collo, il che può essere realizzato solo se il collare cervicale permette questo movimento.

Quando si esegue la proiezione laterale delle vertebre cervicali, uno degli aspetti più importanti da osservare è la striscia di grasso prevertebrale, che si trova davanti alle vertebre cervicali. Questa struttura morbida può essere utilizzata per rilevare fratture, masse o infiammazioni. Un allineamento corretto e una buona esposizione della radiografia sono essenziali per una visualizzazione accurata di questa striscia.

Un altro aspetto importante è la rotazione della cervicale, che può influenzare la qualità della proiezione laterale. Se la testa o il corpo sono ruotati, le articolazioni zigoapofisarie e i pilastri vertebrali possono sovrapporsi, riducendo la visibilità delle strutture vertebrali. In questo caso, il radiologo deve esaminare attentamente la proiezione laterale per determinare quale lato del paziente è stato ruotato e correggere di conseguenza la posizione.

La flessione laterale delle vertebre cervicali, causata da un allineamento improprio dell'IR o da spalle non allineate orizzontalmente, può alterare la visualizzazione delle strutture cervicali. In questo caso, l'allineamento delle articolazioni zigoapofisarie e dei pilastri vertebrali mostrerà una separazione tra i lati destro e sinistro delle vertebre, che può essere un indicatore utile per il radiologo nel correggere la posizione.

Infine, la corretta esposizione e il posizionamento della radiografia sono fondamentali per una diagnosi accurata. La mancata visualizzazione della striscia di grasso prevertebrale o la distorsione delle immagini a causa di una cattiva angolazione o posizionamento può compromettere il processo diagnostico. Pertanto, una buona comprensione della tecnica di posizionamento e della gestione dei pazienti traumatizzati è essenziale per ottenere immagini chiare e utili.