SOCIOLOGIA
S.S. Spanovskij
Candidato in scienze sociologiche, docente associato del dipartimento di management e amministrazione pubblica
Istituto di Istruzione Superiore Privato «Istituto di Gestione»

Applicazione dell’analisi fattoriale delle variabili macrogropali come indicatori della tensione sociale regionale

Nell’articolo viene considerato il significato dell’analisi fattoriale come strumento empirico nella creazione di grandi gruppi di variabili-indicatori per lo studio della tensione sociale tra la popolazione di una specifica regione della Federazione Russa.

Parole chiave e termini: ricerca sociologica; analisi fattoriale; coefficiente di affidabilità statistica; indicatori sociologici, indicatori, variabili empiriche, fattori di misurazione della tensione sociale.

Ad oggi, nella sociologia applicata nazionale mancano ancora studi complessi e mirati secondo programmi e metodiche uniformi e comparabili nel campo della misurazione dei fattori che contribuiscono alla formazione della tensione sociale in diverse regioni della Russia. Di norma, come indicatori empirici della tensione sociale — al cui valore si valuta il livello — vengono utilizzati da un lato indicatori socio-politici, e dall’altro vengono analizzati fattori soci­economici generali. Al contempo, sono scarsamente studiati i problemi relativi alla correlazione tra i livelli di sviluppo della tensione sociale e le forme della sua manifestazione, che permetterebbero, in combinazione con la previsione del livello di tensione sociale, di prevedere e dunque compensare tempestivamente l’attività di protesta della popolazione.
Probabilmente è proprio questo il motivo per cui mancano (non sono sviluppate) metodiche affidabili di carattere universale per la misurazione sistemica della tensione sociale. Nel frattempo, un tentativo di misurazione complessa e sistemica dei fattori di tensione sociale tra la popolazione della regione di Ivanovo mediante il metodo dell’analisi fattoriale è stato effettuato nella primavera del 2013 nell’ambito di una ricerca sociologica condotta dal dipartimento di sociologia dell’Istituto di Economia e Statistica di Ivanovo con la partecipazione dell’autore.

Va notato che per la regione di Ivanovo, quale regione con un’economia debole, persino depressa, e un livello di vita relativamente basso della popolazione, il problema della tensione sociale rimane tuttora molto attuale. La nostra ricerca è stata condotta in tre insediamenti: nelle città più grandi della regione — Ivanovo e Kineshma — e nel villaggio di Petrovski. La scelta del villaggio di Petrovski per la misurazione della tensione sociale tra la sua popolazione è stata fatta per ragioni oggettive e in primo luogo a causa del fallimento e della effettiva interruzione dell’attività della distilleria come principale impresa monoproduttiva e “formatrice di città” in questo insediamento.

Per la raccolta di informazioni empiriche sono stati utilizzati metodi di intervista personale e di questionario faccia a faccia (30% e 70% del numero totale degli intervistati, rispettivamente).

La selezione dei rispondenti è stata condotta mediante campionamento conforme. Il volume del campione ha raggiunto 400 persone (50% – città di Ivanovo, 25% – città di Kineshma, 25% – insediamento di Petrovski). La struttura per età della popolazione campione è rappresentata come segue: gli 18-19enni costituiscono il 4,5%, i 20-29enni – il 24,5%, i 30-39enni – l’11,8%, i 40-49enni – il 23,5%, i 50-59enni – il 20,5%, i 60 anni e oltre – il 15,3%. La composizione per genere del campione è caratterizzata dalle seguenti proporzioni: uomini – 25,2%, donne – 74,8%.
Per verificare la validità (affidabilità) della scala di misura nell’analisi dei dati è stato applicato il coefficiente «Alpha di Cronbach», calcolato sull’intero insieme di dati. Il valore del coefficiente Alpha di Cronbach sulla scala di importanza è risultato pari a 0,94, ossia vicino all’unità, il che può caratterizzare un’elevata validità di tale scala. Sulla scala di soddisfazione il valore del coefficiente è risultato pari a 0,85, indicando che anche questa scala è più che affidabile.
Di conseguenza, gli elevati valori di Alpha ottenuti indicano un’adeguata affidabilità dell’insieme degli strumenti di test selezionati per l’applicazione. Inoltre a questo indicatore è stato calcolato il coefficiente di coerenza interna degli item della scala secondo Spearman-Brown. Ne è risultato un elevato valore del coefficiente per la scala di importanza, pari a 0,84, e per la scala di soddisfazione – 0,77, il che testimonia anch’esso un’adeguata affidabilità del sistema di variabili empiriche in forma di indicatori e fattori per la misurazione della tensione sociale nella regione selezionata dai nostri ricercatori.
Per identificare fattori non consapevoli o poco compresi dai rispondenti che influenzano la loro percezione individuale della tensione sociale, nella ricerca è stata utilizzata la procedura di analisi fattoriale nel pacchetto statistico SPSS. L’analisi fattoriale è stata applicata perché consente di ridurre la dimensionalità dei dati di partenza al fine di una loro descrizione compatta e, sulla base di questa, passare da un grande numero di variabili a un numero significativamente inferiore di nuove macro-fattori-variabili. Questo metodo di analisi è finalizzato a spiegare le correlazioni tra queste variabili. In altre parole, l’obiettivo principale dell’analisi fattoriale è raggruppare indicatori dal significato simile in macro-categorie, riducendo così il numero complessivo di variabili e ottimizzando la struttura dei dati.
L’applicazione del test KMO, la cui denominazione deriva dalle iniziali dei cognomi degli autori della misura di adeguatezza campionaria Kaiser-Meyer-Olkin, ci ha permesso di trarre conclusioni sulla idoneità complessiva dei dati disponibili per l’analisi fattoriale, e anche di comprendere quanto correttamente il modello fattoriale costruito descrive la struttura delle risposte dei rispondenti alle domande analizzate. L’analisi fattoriale può essere considerata applicabile se il valore del test KMO è compreso tra 0,5 e 1. Nel nostro caso tale valore era pari a 0,8, che rappresenta un buon livello di idoneità.

Il test di Bartlett utilizzato nel nostro studio (Bartlett’s test of sphericity) ha verificato l’ipotesi che le variabili coinvolte nell’analisi fattoriale non siano correlate tra loro. Nel caso in cui non siano rilevate correlazioni, l’analisi fattoriale andrebbe considerata non adatta. Un indicatore statistico accettabile per stabilire l’idoneità dell’analisi fattoriale secondo il test di Bartlett è quello di significatività numerica. Con un livello di significatività accettabile (inferiore a 0,05), l’analisi fattoriale è considerata applicabile al campione in esame. Nel nostro caso il test ha mostrato un’elevata significatività (p ≤ 0,001), il che consente di utilizzare l’analisi fattoriale nel nostro studio.
In generale, i risultati dei test effettuati secondo le metodiche KMO e Bartlett consentono di concludere che i dati disponibili soddisfano tutte le condizioni per lo studio statistico della realtà sociale mediante l’utilizzo dell’analisi fattoriale. L’insieme delle procedure analitiche ha permesso di formare dieci macro-gruppi di fattori-variabili che rappresentano fenomeni potenzialmente in grado di influenzare la percezione individuale della tensione sociale da parte dei rispondenti. Il carico totale di informatività su tutti i dieci fattori è pari a 0,71, ossia i fattori selezionati determinano il 71% (più di due terzi) della varianza totale degli indicatori, il che è considerato un risultato statisticamente significativo e accettabile.
Successivamente, le variabili soggette ad analisi (10 gruppi di fattori) sono state organizzate in una matrice speciale. Nella matrice fattoriale sono entrati 38 indicatori, dei quali 35 sono stati classificati in gruppi. Non sono stati inclusi nella struttura fattoriale i seguenti indicatori: livello dei prezzi dei prodotti e beni, ammontare del salario, lotta alla corruzione, cioè quelle caratteristiche che in precedenza avevano mostrato elevati livelli di insoddisfazione nelle valutazioni cognitive dei rispondenti. Di conseguenza, i dieci gruppi fattoriali così formati hanno dato la seguente struttura.
Il primo gruppo di fattori: livello della stratificazione sociale e materiale nel paese; livello di moralità e cultura della popolazione; livello di alcolismo nella vostra città (insediamento); livello di tossicodipendenza nella vostra città (insediamento); livello di giustizia sociale nella società.
Il secondo gruppo di fattori: funzionamento dei servizi pubblici; operato delle forze dell’ordine; qualità del lavoro degli organi dell’amministrazione locale; qualità del lavoro del Governo della Federazione Russa; qualità del lavoro degli enti locali di protezione sociale della popolazione.
Il terzo gruppo di fattori: tasso di disoccupazione nella vostra città (insediamento); possibilità/impossibilità di impiego nella specialità; funzionamento delle imprese industriali nella città (insediamento); sviluppo dell’agricoltura nella regione (paese); possibilità di trovare un nuovo lavoro; livello delle tariffe per i servizi delle utilities (ex-USSR: housing and communal services).
Il quarto gruppo di fattori: condizioni per lo sviluppo dell’imprenditoria privata; condizioni di lavoro nell’impresa (nell’organizzazione); situazione ecologica nella città (insediamento).
Il quinto gruppo di fattori: qualità e accessibilità dell’istruzione secondaria; qualità e accessibilità dell’istruzione superiore; qualità e accessibilità dell’istruzione prescolare.
Il sesto gruppo di fattori: stato delle relazioni interetniche nella città (insediamento); livello dei diritti e delle libertà nel paese; sistemazione urbana della città (insediamento).
Il settimo gruppo di fattori: accessibilità delle istituzioni culturali; livello della criminalità nella città (insediamento); qualità del lavoro del trasporto urbano.
L’ottavo gruppo di fattori: prestigio/domanda della professione posseduta; soluzione della questione abitativa (soddisfazione per l’abitazione, livello di comfort, condizioni di vita).
Il nono gruppo di fattori: relazioni nel collettivo di lavoro; soddisfazione per il contenuto e la qualità dei programmi televisivi; natura delle relazioni familiari.
Il decimo gruppo di fattori: livello generale di morbilità nel paese come indicatore della qualità del lavoro degli organismi di sanità; qualità del lavoro delle istituzioni sanitarie locali.
Segue l’illustrazione del contenuto semantico di ciascuno dei gruppi fattoriali sopra indicati (di seguito Macrofattore), nonché del loro grado di significatività e informatività tra i rispondenti. La distribuzione dei gruppi secondo i valori numerici la presentiamo per i primi tre gruppi dell’elenco dato, in quanto sono i più rappresentativi nella gerarchia delle priorità valutative dei nostri rispondenti.
Così, il Macrofattore 1 possiede il maggior peso e informatività pari all’11,3%. In questo gruppo sono entrati gli indicatori che toccano la sfera morale ed etica della vita dei rispondenti, nonché il comfort sociale degli individui nella società. Il Macrofattore 2 con informatività pari all’11% include indicatori che garantiscono la protezione sociale della popolazione, l’organizzazione efficace della gestione sia locale che federale, influenzando la qualità della vita sia della popolazione locale che della società nel suo insieme. Il Macrofattore 3 con informatività del 10,8% risponde della garanzia dell’occupazione della popolazione nel settore del lavoro e del normale processo di riproduzione della forza lavoro nel mercato del lavoro. A sua volta, il pieno funzionamento delle imprese industriali e lo sviluppo dell’agricoltura influiscono anch’essi sull’occupazione complessiva della popolazione e sulla stabilità del benessere economico della regione. Il Macrofattore 4 garantisce condizioni confortevoli e accettabili per il lavoro e la vita della popolazione, da parte delle strutture statali, municipali e private.
Il Macrofattore 5 riflette le valutazioni del grado di soddisfazione riguardo al settore dell’istruzione, vale a dire l’accessibilità e la qualità dell’istruzione prescolare, secondaria e superiore. Il Macrofattore 6 include indicatori che caratterizzano il livello di educazione ecologica e culturale nazionale, la garanzia dell’armonizzazione delle relazioni interetniche, la moderna qualità della vita urbana. Inoltre, in questo stesso gruppo è incluso il fattore che caratterizza il grado di percezione della propria sicurezza da parte della popolazione nella regione (paese). Il Macrofattore 7 caratterizza la sfera della qualità del lavoro del trasporto urbano, delle istituzioni culturali-ricreative, nonché l’efficacia delle strutture che garantiscono la protezione e la sicurezza della popolazione. Il Macrofattore 8 include indicatori che caratterizzano le condizioni responsabili dello status socio-professionale dell’individuo, nonché la sua soddisfazione per gli aspetti più significativi della propria vita. Il Macrofattore 9 «risponde» delle caratteristiche comunicative e comportamentali che permettono agli individui di interagire pienamente con i propri colleghi di lavoro, di avere normali relazioni in famiglia, di trascorrere bene il tempo libero. Il Macrofattore 10 include valutazioni dell’insoddisfazione per lo stato generale di salute della popolazione, della probabilità di malattia e della soddisfazione per il lavoro delle istituzioni sanitarie.
Così, un’influenza significativa sulla percezione individuale della tensione sociale da parte dei rispondenti è esercitata dall’insoddisfazione della popolazione per l’ambiente morale e culturale, il sistema di protezione sociale e il settore dell’occupazione. Preoccupano fortemente le persone i fattori che indicano problemi nel settore dell’istruzione e le condizioni di vita sicure e confortevoli nel proprio insediamento (questioni di occupazione, condizioni di lavoro, livello di criminalità, problemi ecologici). I dati ottenuti si differenziano da quelli che erano stati calcolati secondo le valutazioni cognitive dei rispondenti della loro insoddisfazione per i fattori della realtà sociale. Tale differenza è spiegata dalla capacità dell’analisi fattoriale di rivelare problemi di natura latente, di indagare caratteristiche profonde della sfera motivazionale della coscienza, elementi della realtà sociale anche non completamente consapevoli dai rispondenti, e di usare efficacemente i vantaggi dell’analisi fattoriale nella creazione di indicatori macro-gruppi per lo studio di qualsiasi gruppo sociale e ambito della società.

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