Nel mondo della pianificazione finanziaria, la maggior parte delle persone ignora una verità scomoda: l'industria non è progettata per servire gli interessi della gente comune. Solo una piccola élite di consulenti finanziari lavora realmente per i clienti benestanti, possedendo competenze elevate, patrimonio personale solido e una clientela di alto livello. Sono rari e selettivi. Circa il 15% dei consulenti può essere considerato "buono": offrono ritorni superiori alla media e prendono decisioni sensate. Ma l’80% restante? Si riduce, nel migliore dei casi, a venditori ben vestiti, più esperti in marketing che in gestione patrimoniale.

Il modello a commissione mina l’integrità della consulenza. Un consulente che guadagna attraverso la vendita di prodotti finanziari ha un interesse diretto a spingere strumenti ad alta remunerazione per sé, come polizze vita, fondi comuni o rendite. L’investitore medio, con reddito da classe media e poche risorse, non può permettersi il lusso di questi conflitti d’interesse. È essenziale comprendere come funziona il “gioco delle commissioni”: prima di firmare qualsiasi contratto, bisogna chiedere la dichiarazione scritta della commissione (inclusi eventuali bonus). Molti restano scioccati nello scoprire che fino all’85% del loro investimento, nel primo anno, può finire nelle tasche del consulente.

La pianificazione finanziaria tradizionale non funziona. È un sistema costruito su script, certificazioni vendute come garanzia, e narrazioni create più per attrarre clienti che per fornire soluzioni. Se funzionasse davvero, l’industria dell’educazione finanziaria non avrebbe motivo di esistere con tale ampiezza.

Chi non dovrebbe affidarsi a un consulente? Chi è all’inizio del percorso d’investimento, ha una bassa alfabetizzazione finanziaria, o un reddito nella media. In questi casi, è preferibile acquistare direttamente online i prodotti necessari, evitando commissioni inutili. Le risorse da gestire sono poche: non c’è ragione di spendere per un servizio che non porterà valore tangibile. Un consulente che non ha accumulato ricchezza tramite i propri investimenti non è qualificato per gestire i soldi degli altri.

Per chi invece possiede un capitale significativo o un reddito ben superiore alla media, e desidera allocare almeno il 10% di tale capitale, un consulente può avere senso—ma solo se vengono rispettati criteri rigorosi. Non bisogna affidarsi a neofiti né ai professionisti mediocri. Richiedere i loro report di vendita interni, i rendimenti personali sugli investimenti e le prove che investano anch’essi nei prodotti che propongono è imprescindibile. La trasparenza è il minimo indispensabile. Chi si rifiuta di fornire tali informazioni va escluso.

I consulenti fee-only, che non ricevono commissioni sui prodotti consigliati, sono da preferire. Tuttavia, è fondamentale che firmino un impegno fiduciario: devono essere legalmente vincolati ad agire nell’interesse del cliente, non semplicemente proporre ciò che è “adeguato”. La distinzione tra "suitability" e "best interest" è cruciale: il primo standard protegge il consulente, il secondo protegge il cliente.

Per i patrimoni consistenti e i redditi elevati, ha senso collaborare con i migliori professionisti del settore. Ma anche qui, l’apparenza inganna. Non ci si affida a chiunque sembri competente: si cercano referenze concrete da persone altrettanto benestanti. Questi consulenti spesso lavorano solo su raccomandazione. È indispensabile esaminare il piano proposto: deve includere protezione patrimoniale, pianificazione successoria e strategie strutturate. Senza prove solide della loro performance personale e della loro integrità, non si dovrebbe aff

Come Creare la Tua Identità Aziendale e Affrontare le Sfide Iniziali

Creare un’identità aziendale forte e chiara è uno dei primi passi fondamentali per avviare un'impresa di successo. Un esempio pratico di come costruire una solida identità aziendale è dato dal caso di un'attività come AngelDeals.com. Il processo di creazione di una tale identità non è solo pratico, ma anche psicologico: ogni volta che distribuisci un biglietto da visita, invii una lettera o un’email, o scrivi un assegno, stai comunicando al mondo che la tua attività è nata. L’identità non è solo un nome e un logo, ma una proiezione di ciò che rappresenti e della missione che persegui.

Il primo passo consiste nel registrare il nome dell’attività. Per esempio, se l'idea è quella di creare una rete che colleghi imprenditori con investitori privati, la scelta di un nome pertinente e che rimandi immediatamente al settore è cruciale. Una volta scelto il nome, il prossimo passo è ottenere le licenze appropriate per operare legalmente. In alcuni casi, come quello di AngelDeals.com, si può iniziare registrando il nome come “Doing Business As” (DBA), che rappresenta l’autorizzazione legale per utilizzare un nome commerciale senza doverlo formalizzare immediatamente in una struttura giuridica più complessa come una società o una fondazione.

Successivamente, l’apertura di un conto bancario aziendale diventa una necessità. Questo passaggio aiuta non solo a separare i fondi personali da quelli aziendali, ma stabilisce anche la credibilità della nuova attività. Una volta aperto il conto, l’acquisto di biglietti da visita, la creazione di carta intestata e l'ordine di strumenti professionali (come moduli o software per la gestione delle comunicazioni aziendali) completano il quadro di una nascita aziendale che può sembrare quasi immediata, ma che in realtà è frutto di una pianificazione meticolosa.

Una volta definita la propria identità, la fase successiva prevede l’organizzazione delle tappe cruciali necessarie per avviare l'attività. Questo si traduce nella creazione di un "Milestone Chart" o grafico delle tappe, che diventa lo strumento visivo essenziale per monitorare il progresso. Le tappe sono eventi chiave che devono verificarsi in determinati momenti per evitare di perdersi durante il percorso. La gestione di tali traguardi, sia a livello giornaliero che mensile, contribuisce a mantenere il focus sull'obiettivo finale, impedendo che si perdano di vista le scadenze e gli step fondamentali per il successo.

La mobilizzazione delle risorse è un altro aspetto critico da non sottovalutare. Un'attività ha bisogno di risorse materiali, finanziarie e umane per poter crescere e prosperare. La chiave per ottenere il massimo dalle risorse disponibili è saperle usare in modo strategico, mettendo in atto piani concreti e assegnando risorse in base alle priorità aziendali. L'ottenimento di risorse adeguate spesso richiede uno sforzo iniziale consistente, ma senza di esse non è possibile portare a termine nemmeno le fasi preliminari.

Una delle tappe decisive che definisce il passaggio da una fase di sviluppo a quella operativa è la cattura del primo cliente. Questo momento non solo segna l'inizio ufficiale delle operazioni, ma aumenta esponenzialmente la credibilità dell’impresa. A questo punto, la tua attività non è più vista come una mera idea, ma come una realtà che sta concretizzando le sue promesse. La domanda che sorge allora è: come ottenere quel primo cliente? La risposta sta nell’essere creativi e nella capacità di applicare strategie di marketing non convenzionali, come il guerrilla marketing, che permettono di attrarre attenzione e creare interesse a costi contenuti. Offrire sconti, personalizzare il prodotto o il servizio e garantire prove gratuite sono tutte tecniche che aiutano ad abbattere le barriere iniziali.

Non dimenticare che ogni cliente che acquisisci non è solo una fonte di guadagno, ma un'opportunità per costruire la reputazione e raccogliere testimonianze che possono spingere l’impresa verso il successo. Ogni passo fatto durante la fase iniziale, dalla registrazione del nome alla cattura del primo cliente, contribuisce a creare una base solida su cui costruire. È essenziale mantenere alta la motivazione, persistere nonostante gli ostacoli e non perdere mai di vista la visione iniziale.

Anche se la creazione dell’identità e l'acquisizione di risorse possono sembrare i passaggi principali, è fondamentale non dimenticare che ogni fase del processo è connessa e che un errore in uno dei passaggi può compromettere tutto il lavoro precedente. La pazienza, l’accuratezza nelle decisioni e la capacità di adattarsi alle sfide del mercato sono altrettanto cruciali. Ogni imprenditore che riesce a superare queste difficoltà si troverà davanti a un business capace di crescere e prosperare nel tempo.

Come Costruire Ricchezza con una Mentalità di Successo

La strada verso il successo può sembrare ardua, soprattutto se si cresce cercando di emulare un genitore di grande successo. Eppure, non importa quante difficoltà si affrontino o quale sia l'età: è sempre possibile rimanere motivati e perseguire i propri obiettivi. Ci sono tre consigli fondamentali che ogni persona dovrebbe tenere a mente quando si trova di fronte a un cammino ambizioso:

  1. Chiediti perché i tuoi piani sono così piccoli. Inizia ad ampliare i tuoi orizzonti.

  2. Concentrati sul gestire il futuro, non il passato. Impara dal passato, ma non rimanere lì.

  3. Concentrati sulla soluzione, non sul problema.

L'Importanza della Conoscenza

Quando ho avuto la possibilità di acquistare il 40 Wall Street, che sarebbe diventato la sede di Trump University, ho dedicato il mio tempo a studiare l'edificio e la zona circostante, restando sempre aggiornato. Quando l'opportunità si è finalmente presentata, ero pronto e sapevo esattamente cosa stavo per affrontare. Conoscevo l'edificio e avevo compreso perché i proprietari avevano avuto difficoltà nella sua gestione. Così, sono riuscito ad acquistare questo grattacielo di 1,3 milioni di piedi quadrati, il più alto di Lower Manhattan, per una somma irrisoria di 1 milione di dollari nel 1995.

Quando dico che la conoscenza è potere, intendo che questa va utilizzata a proprio favore. Tuttavia, la conoscenza da sola non è sufficiente. Albert Einstein affermava che l'immaginazione è più importante della conoscenza. Senza la capacità di visualizzare e immaginare possibili scenari, quale valore avrebbe una vasta conoscenza?

Un esempio di come unire la conoscenza all'immaginazione è il mio approccio alla progettazione dei campi da golf. Collaboro con i migliori esperti del settore e li sottopongo a centinaia di domande. Analizzo ogni dettaglio, ogni albero, ogni buca e ogni idea con loro. Fortunatamente, amano ciò che fanno, quindi non trovano fastidiosi i miei interrogatori. Quando i lavori cominciano, ho una comprensione totale di cosa sta accadendo e posso monitorare l'avanzamento dei lavori con attenzione.

Quando unisci conoscenza e immaginazione, presto troverai un'enorme quantità di idee nel tuo "serbatoio del pensiero grande".

Approfondire la Conoscenza

Non esiste il concetto di "troppa conoscenza" riguardo a ciò che si sta facendo. Durante i miei anni universitari, dedicavo il mio tempo libero a leggere su immobili e pignoramenti. Non lo consideravo una perdita di tempo, perché ero davvero interessato a questi argomenti; non studiavo solo per superare gli esami. La conoscenza che acquisivo in autonomia mi ha portato al mio primo investimento di successo. Non avrei mai raggiunto questo risultato senza aver dedicato tempo a studiare autonomamente.

Un'altra lezione importante che ho imparato risale a un passaggio che ho letto di Rudyard Kipling: "Tengo sei uomini onesti al mio servizio, mi hanno insegnato tutto ciò che so: i loro nomi sono Che, Perché, Quando, Come, Dove e Chi." Cercare risposte a queste domande ti assicura che le tue informazioni siano complete e corrette.

Quando facevamo colloqui per il programma "The Apprentice", talvolta la selezione durava ore: una volta abbiamo fatto una riunione di oltre cinque ore per prendere la decisione più informata possibile. Restare informati è una sfida quotidiana, considerando la velocità con cui cambia il mondo. Ma non tenersi aggiornati è come arrendersi. Collegati e apprendi tutto ciò che puoi: non sai mai quando l'informazione giusta potrebbe fare la differenza.

Agire

La conoscenza da sola non basta. Devi mettere in pratica ciò che impari. È per questo che abbiamo basato una stagione di "The Apprentice" su questa dicotomia, mettendo a confronto un team di persone con un'alta istruzione ma senza esperienza pratica, contro un team che era "intelligente per la strada" ma senza le giuste informazioni.

Il primo grande lavoro che ho affrontato nel settore immobiliare è stato trasformare uno sviluppo residenziale di 1.200 appartamenti, di cui 800 vuoti, che era diventato un disastro. I costruttori erano falliti, e l'immobile era stato pignorato dal governo. Ho imparato molto, ottenuto un buon profitto e acquisito la fiducia necessaria per il passo successivo nella mia carriera. Questo sarebbe stato impossibile senza aver messo in pratica la conoscenza che avevo acquisito.

Quando affronti una nuova sfida, non sottovalutare mai nulla fino a quando non lo provi tu stesso. Il golf, ad esempio, sembra facile da guardare, ma una volta che ci provi, ti rendi conto che è molto più complesso di quanto sembri. I professionisti del golf rendono manovre estremamente difficili sembrare facili perché le perfezionano continuamente. Non sottovalutare mai qualcosa fino a quando non l'hai affrontato direttamente.

Prendere dei Rischi

Molte persone hanno paura di fallire, quindi non provano nemmeno. Parlano, ma non agiscono. Questo è il perfetto esempio di come fallire. Il mio consiglio? Prendi dei rischi, anche se rischi di fallire.

Non c'è mai stato un pattinatore olimpico che non sia mai caduto, nonostante quanto sapesse sul pattinaggio. Le abilità si acquisiscono facendo, non osservando. Prendere dei rischi ti permette di imparare, anche se fallisci. Quando ero interessato ad acquistare l'ex Hotel Commodore vicino alla stazione di Grand Central, alcuni amici mi dissero che era come "combattere per un posto sulla Titanic". La zona intorno a Grand Central era in cattivo stato, ma le critiche mi fecero riflettere: perché non fare qualcosa al riguardo invece di lamentarsi?

Questo tipo di mentalità può essere applicato a qualsiasi situazione. Ogni giorno dovresti darti una sfida, non solo di tanto in tanto, ma ogni giorno. I rischi che prendi ti insegnano quanto non sai, e questa consapevolezza è altrettanto importante quanto il successo che puoi ottenere.

Conoscere il Tuo Pubblico

La vita è una performance, ed è vero in ogni campo. La maggior parte della vita e degli affari comporta un atto. L'arte della negoziazione, delle pubbliche relazioni, della vendita e la capacità di leggere il tuo pubblico sono essenziali per il successo. Sia che tu stia parlando con quattro persone in ufficio o con 40.000 spettatori davanti alla televisione, devi essere consapevole di ciò che il tuo pubblico vuole e cerca. Avere una connessione con loro crea una relazione che ti permette di comunicare più efficacemente.

Per raggiungere il successo, bisogna anche imparare a negoziare. La negoziazione è una delle chiavi della vita e degli affari. Ogni negoziazione è un atto di diplomazia personale e può sembrare complicata, ma non è impossibile se ti prendi il tempo di affinare la tua tecnica.