L’algoritmo cakravâla, attribuito a Brahmagupta e successivamente codificato da Bhaskara II, rappresenta uno degli approcci più raffinati per la risoluzione dell’equazione di Pell di forma generale x2dy2=mx^2 - d y^2 = m. Questo procedimento, sebbene antico, si distingue per la sua efficacia e per la capacità di generare infinite soluzioni partendo da una soluzione iniziale, in modo simile a quanto dimostrato secoli più tardi da Euler. La semplicità di individuare il quadrato più vicino a dd, piuttosto che stimare direttamente d\sqrt{d}, conferisce al metodo un vantaggio pratico importante, soprattutto nelle sue versioni più antiche.