Il taxi si fermò davanti al mio hotel. Mentre pagavo il tassista, sapevo che questo libro sarebbe stato incentrato su come vivere una vita oltre le proprie aspettative… ma solo se si è disposti a vivere una vita del genere.

Molti anni fa, mi fu insegnato il concetto del rapporto 90/10, ma Robert ci offre un promemoria importante. Se non cominceremo a prestare attenzione, potremmo ritrovarci ben presto con un rapporto di 95/05, o addirittura 99/01, dove l'1% della popolazione possiede il 99% delle risorse del paese. I vincenti non permetterebbero che questo accada, e spero che tu faccia parte di quel gruppo.

Avere dei sogni è fondamentale. Come ha detto Robert Browning: “Il raggio dell’uomo dovrebbe superare la sua portata”. È ciò che ci spinge a proseguire. Mi piace ripetere: “Se la tua realtà inizia con i tuoi sogni, i tuoi sogni diventeranno la tua realtà”. Perché? Perché pensare altrimenti ci lascia a un livello di pura sopravvivenza, che credo non sia l’obiettivo della maggior parte delle persone. Hai mai sentito un giovane dire che spera di diventare un fallito? Di solito, dicono cose come: "Voglio diventare presidente", "Mi piacerebbe essere un astronauta", "Voglio fare il pompiere" o "Voglio diventare medico". Questi sono mestieri impegnativi, a volte anche eroici, e i giovani hanno sogni e aspirazioni da raggiungere.

I vincenti rimangono giovani nel cuore: puntano in alto, hanno l'entusiasmo e i piani necessari per raggiungere ciò a cui aspirano. Possono avere sogni selvaggi, ma è sempre meglio avere dei sogni piuttosto che non averne affatto. Poi, si concentrano su ciò che serve per realizzarli. Essere testardi è una delle chiavi per diventare un vincente. Alcuni hanno fallito perché hanno mollato troppo presto. Se stai leggendo questo libro, probabilmente non fai parte di quel gruppo.

Mio padre ci raccontava una storia su un uomo che amava la soda e decise di entrare nel settore, creando una bevanda chiamata 3UP. Fallì. Tentò di nuovo con il nome 4UP. Anche questa fallì. Allora decise di creare 5UP e si impegnò al massimo, ma anche questo prodotto fallì. Alla fine, creò una bevanda chiamata 6UP, ma fallì ancora e si arrese. Anni dopo, qualcuno altri creò una bevanda chiamata 7UP che divenne un enorme successo. Quando ero giovane, non capivo perché mio padre ripetesse sempre questa storia, ma poi ho capito: non bisogna mai arrendersi. Non l’ho mai dimenticata e non ho mai mollato, e la lezione di mio padre è stata preziosa.

La componente successiva del vincere è semplicemente un atteggiamento vincente. Dico sempre alle persone di vedersi come vittoriose. Il pensiero positivo funziona. Ha un’enorme potenza. Vincere richiede proprio questo tipo di potere, che sia tu una persona introversa o estroversa. La potenza è forza, e l’essere positivi ti permette di superare anche situazioni difficili. Quando ero profondamente indebitato, divenni testardo e mi rifiutai di abbattermi. Mi concentrai sulla soluzione, assicurandomi che avrei superato quella situazione e sarei tornato ancora più forte. E così fu. La mia "fine" fu raccontata da importanti pubblicazioni, e anche allora rifiutai di accettarla. La mia realtà era quella dei miei sogni, non dei numeri. E ho vinto.

Sei abbastanza testardo da essere un vincente? Allora sei in grado di investire per vincere! Non è un territorio sconosciuto e non hai bisogno di un passaporto o di un visto per entrare nel mondo degli investitori vincenti. Molte persone affermano di avere un “lato testardo”, ma poi si comportano come se non avessero ciò che serve o addirittura il diritto di imparare a investire! Come ha sottolineato Robert, perderanno l’occasione di divertirsi e di migliorare il loro futuro finanziario, una miseria assolutamente evitabile.

L’ignoranza può essere più costosa dell'educazione, e ciò vale senza dubbio anche per l’educazione finanziaria. Non lasciare che la paura dell’ignoto ostacoli le tue aspirazioni e il tuo benessere finanziario. Ci sono persone che cercheranno di farti sentire inadeguato per approfittarsi di te. Ho visto succedere questo anche a grandi atleti, ad esempio. Non lasciare che succeda anche a te – impara a conoscere il denaro e a farlo lavorare per te. Questa è la chiave per investire con successo.

Per scegliere con successo il tuo campo di battaglia, occorre comprendere quale tipo di battaglia è più adatto a te. La scelta del “quadrante” giusto è determinante. C’è una distinzione cruciale tra i vari “quadranti” economici, come spiegato nel libro Cashflow Quadrant di Robert Kiyosaki. In breve, possiamo dividerli in quattro quadranti: E per i dipendenti, S per i piccoli imprenditori, B per i grandi imprenditori, e I per gli investitori. Ogni quadrante ha caratteristiche, vantaggi e svantaggi specifici, ma, a livello fiscale, i quadranti B e I sono i più favorevoli. Questi offrono infatti le migliori opportunità fiscali, in quanto i governi premiano coloro che forniscono posti di lavoro (B) o reinvestono il denaro nell’economia (I).

L'importanza di scegliere il quadrante giusto non può essere sottovalutata. Avere successo richiede una strategia ben definita, basata su ciò che puoi fare meglio e sulle risorse che hai a disposizione. Investire con successo non significa solo accumulare ricchezze, ma imparare come funziona il sistema e come utilizzarlo a tuo favore.

Come l'esperienza diretta e la simulazione influenzano l'apprendimento e l'investimento nel tempo e nel denaro

L'esperienza diretta è uno degli strumenti più potenti per l'apprendimento. Tuttavia, il sistema educativo tradizionale continua a privilegiare metodi come la lettura e le lezioni frontali, che coprono solo una piccola parte di ciò che realmente si apprende. Il "Cono dell'apprendimento" sviluppato da Dale nel 1969 ci fornisce un'importante visione di come si impara più efficacemente: il 70% di ciò che impariamo è tramite azioni pratiche, come fare una presentazione o partecipare a una discussione, mentre solo il 10% proviene dalla lettura. In questo contesto, l'esperienza diretta e la simulazione giocano un ruolo cruciale, soprattutto quando si tratta di sviluppare competenze pratiche come l'investimento finanziario.

Un esempio emblematico di apprendimento tramite simulazione è il gioco CASHFLOW creato da Robert Kiyosaki. In questo gioco, i partecipanti devono prendere decisioni economiche, come investire denaro e gestire bilanci, utilizzando "denaro finto" ma vivendo esperienze reali che riflettono le dinamiche finanziarie. Così facendo, i giocatori acquisiscono consapevolezza di come ogni loro scelta influenzi la loro situazione economica e apprendono a gestire il rischio, riducendo le paure legate agli investimenti reali. In modo simile, il gioco TRUMP: The Game, progettato da Donald Trump, simula il negoziato nel mercato immobiliare, permettendo ai giocatori di apprendere tecniche e strategie che possono essere trasferite nella vita reale.

Questi giochi non sono solo strumenti di insegnamento, ma anche veicoli per l'emozione e l'entusiasmo, elementi che motivano i partecipanti e li spingono ad agire. L'adrenalina, combinata con la sfida intellettuale, rende l'esperienza educativa altamente coinvolgente, creando un ambiente in cui l'apprendimento si fa attraverso l'azione e la riflessione. In questo modo, si trasforma l'insegnamento teorico in esperienza pratica, un aspetto fondamentale per chi vuole comprendere a fondo concetti complessi come quelli legati agli investimenti finanziari.

Dal punto di vista di Donald Trump, l'importanza di "tempo" e "denaro" emerge chiaramente come temi universali che non riguardano solo il business, ma anche la vita di ogni individuo. Trump sottolinea come la gestione del tempo sia tanto importante quanto quella del denaro, poiché entrambi sono risorse limitate. Una delle sue riflessioni più interessanti riguarda l'idea che, se il tempo fosse trattato come denaro, probabilmente lo gestiremmo con maggiore attenzione. In effetti, quanti di noi, se ci rendessimo conto che ogni minuto "sprecato" equivalesse a una perdita economica, sarebbero più consapevoli del nostro impiego del tempo?

Le implicazioni di questa riflessione sono profonde. Spesso perdiamo il tempo in attività che non ci arricchiscono o non ci avvicinano ai nostri obiettivi. In un contesto finanziario, la gestione del tempo diventa cruciale per prendere decisioni informate e per investire nel proprio futuro. Tuttavia, mentre il tempo perso è irreversibile, il denaro perso può essere recuperato con la giusta strategia. Questo mette in evidenza l'importanza di considerare il tempo come un investimento, non solo come una risorsa che scorre inevitabilmente.

In aggiunta, il concetto di leva (leverage) è fondamentale quando si parla di successo economico. Le persone ricche, secondo Robert Kiyosaki, utilizzano una quantità maggiore di leva rispetto alle persone povere. Leva significa sfruttare risorse altrui per amplificare i propri risultati, un principio che si applica tanto nel mondo degli investimenti quanto in quello dell'imprenditorialità. Chi ha successo sa come delegare, collaborare con partner strategici e ottimizzare i propri sforzi.

Per l’investitore e l’imprenditore, la domanda centrale diventa: come utilizziamo il nostro tempo e le nostre risorse? E, soprattutto, come possiamo fare leva sulle risorse altrui per ottenere più risultati con meno sforzo? La risposta a questa domanda dipende in gran parte dalla nostra capacità di educarci costantemente, di comprendere i meccanismi finanziari e di sviluppare competenze che vanno oltre la teoria, fino a entrare nel dominio dell'esperienza diretta e della simulazione.

Infine, investire nella propria educazione finanziaria è uno degli atti più intelligenti che un individuo possa fare. Molte persone si preoccupano di guadagnare denaro, ma poche si preoccupano di imparare a gestirlo e investirlo saggiamente. Dedica tempo a capire i principi dell'investimento e delle dinamiche economiche, proprio come faresti per qualsiasi altro aspetto cruciale della tua vita. Quando capirai come il denaro e il tempo influenzano le tue scelte quotidiane, avrai la possibilità di prendere il controllo delle tue risorse in modo più consapevole e strategico.

Come la disciplina e la preparazione scolastica possono influire sul successo personale e professionale

La preparazione e l’approccio alla vita scolastica sono fattori determinanti per il successo personale, non solo sul piano accademico, ma anche in quello professionale. L’esperienza di Robert T. Kiyosaki, il noto imprenditore e autore di "Padre ricco, padre povero", racconta come la sua vita universitaria e la sua educazione militare abbiano avuto un impatto fondamentale nella sua carriera.

Da giovane, Kiyosaki si considerava un buon studente, serioso e diligente, ma quello che ha fatto la differenza rispetto agli altri è stato il suo impegno extra. Non si limitava a svolgere solo ciò che era richiesto, ma cercava di andare oltre, esplorando argomenti e discipline che non facevano parte del programma. La sua passione per il settore immobiliare lo portò a studiare in autonomia i meccanismi delle vendite e delle esecuzioni immobiliari, molto prima di laurearsi. Questa propensione a lavorare più duramente degli altri, a fare di più senza aspettarsi ricompense immediate, gli ha permesso di sviluppare quella mentalità imprenditoriale che sarebbe diventata la base della sua fortuna.

Un aspetto cruciale che Kiyosaki sottolinea è la necessità di adattarsi alle sfide del mondo reale. Sebbene fosse uno studente brillante, si rendeva conto che la vita al di fuori delle aule universitarie poteva essere ben più difficile e complessa. Invece di concentrarsi esclusivamente sugli studi teorici, cercava di rimanere aggiornato sugli eventi globali e locali, in particolare nel settore immobiliare, affinché il suo apprendimento non fosse confinato ai libri, ma anche alle esperienze pratiche che lo avrebbero atteso fuori dall’università.

La consapevolezza che il mondo degli affari non fosse facile, ma potesse essere estremamente competitivo e pericoloso, lo preparò ad affrontare le difficoltà con una mentalità resiliente. Era consapevole che la vita professionale sarebbe stata tutt'altro che semplice e che solo una preparazione completa, che comprendesse sia l'aspetto teorico che quello pratico, avrebbe potuto garantirgli il successo. L'esperienza di lavorare con suo padre nel settore immobiliare gli ha insegnato fin da giovane come affrontare situazioni difficili, come evitare il pericolo e come gestire le sfide con intelligenza.

La chiave del successo, secondo Kiyosaki, risiede nel fatto che per eccellere non basta fare il minimo necessario, ma occorre sforzarsi di più, fare quel che gli altri non sono disposti a fare. È un concetto che si applica in ogni ambito della vita: se vuoi ottenere risultati straordinari, devi essere disposto a fare il lavoro extra, a fare sacrifici, a metterti in gioco in modo completo.

Nel raccontare la sua esperienza, Kiyosaki riflette anche su una lezione importante che ha appreso: non bisogna mai aspettarsi che le cose siano facili, né che la fortuna bussi alla porta senza che ci sia stato un duro lavoro alle spalle. La famosa frase di Gary Player, "Più lavoro, più fortuna avrò", è per lui un principio fondamentale. E questo non vale solo per il mondo degli affari, ma per qualsiasi aspetto della vita. Nessuno dovrebbe mai aspettarsi che le cose vengano senza fatica o impegno.

Il valore dell'educazione militare è un altro tema ricorrente nel suo percorso. Quando Kiyosaki si iscrisse all'Accademia della Marina Mercantile degli Stati Uniti, lo fece non solo per il desiderio di esplorare il mondo e fare carriera in mare, ma anche per la disciplina che l’ambiente accademico rigoroso avrebbe potuto offrirgli. La sua esperienza a scuola, sebbene inizialmente non fosse quella che aveva immaginato, gli fornì una disciplina che mai avrebbe potuto ricevere in un’università tradizionale. Il rigore e la durezza di un sistema educativo militare lo prepararono a combattere non solo per il successo accademico, ma per quello nella vita.

Questo mix di educazione formale e esperienza pratica, unito alla volontà di spingersi oltre i limiti, lo ha reso capace di affrontare le difficoltà senza mai arrendersi. La consapevolezza che l'imprenditorialità non è un gioco di fortuna, ma un test di preparazione, ha trasformato il suo approccio al rischio. Per lui, non è il rischio in sé a essere pericoloso, ma l’essere impreparati. Prepararsi, imparare, fare di più e mettersi in gioco è ciò che alla fine fa la differenza.

Anche se il suo approccio potrebbe sembrare duro o addirittura cinico, Kiyosaki spiega che il segreto del suo successo non risiede tanto nella visione ottimistica o nel desiderio di essere sempre fortunato, quanto nella sua capacità di affrontare la realtà senza illusioni. In un mondo dove il successo non è mai garantito, la preparazione e l'approccio pratico fanno la differenza.

A parte le esperienze individuali, ciò che emerge è la convinzione che il mondo accademico non debba essere visto come l'unico strumento per il successo. Le esperienze pratiche, la capacità di mettersi alla prova nel mondo reale e di sviluppare una mentalità imprenditoriale sono altrettanto fondamentali. Senza di esse, anche le migliori conoscenze teoriche rischiano di rimanere inutilizzate.

Come l’amore e la resilienza trasformano la vita e il successo dopo i 60 anni

È giunto il momento di un cambiamento profondo nella vita, specialmente per chi si trova oltre i 60 anni. Se possibile, affidarsi a un coach esperto può rappresentare un supporto fondamentale per reinventare quegli aspetti della propria esistenza che richiedono attenzione. La chiave per una vita piena di salute, ricchezza e felicità è l’amore: amare ciò che si fa facilita l’essere felici, e la felicità rende più semplice mantenere salute e prosperità. Non è raro che molte persone vivano senza amore, orientate solo al dovere o alla routine, ma concedersi di seguire l’amore nei propri pensieri e azioni apre la strada a risultati significativi.

Tuttavia, amare non significa che il cammino sia semplice o privo di difficoltà. L’amore, per sua natura spirituale, può portare dolore e fatica. Sono numerosi i casi in cui si rinuncia all’amore, sia esso per un lavoro, una persona o un luogo, perché troppo doloroso. Nonostante ciò, l’amore conferisce significato alla vita, rendendo sopportabili le difficoltà. Ad esempio, la forza di superare momenti di grande dolore fisico o emotivo può derivare dalla connessione profonda con qualcuno o qualcosa che si ama. Nel lavoro e negli investimenti, l’amore è la motivazione che sostiene anche nelle situazioni più frustranti e complesse. Chi pensa che amare sia facile, probabilmente non ha mai veramente amato.

Per chi si trova nella fascia dei baby boomer, il periodo attuale è pieno di opportunità e sfide. Nonostante il passato di grandi realizzazioni, molti si sentono in ritardo rispetto ai cambiamenti epocali come l’avvento dell’era dell’informazione. È essenziale, dunque, affrontare il futuro con serietà e una mentalità rinnovata. Spesso è necessario un nuovo slancio, una determinazione a reinventarsi. Nonostante le difficoltà, mantenere una visione positiva è fondamentale per preservare l’equilibrio psicologico e per scorgere opportunità nascoste nelle delusioni o nei fallimenti.

Le esperienze di chi ha dovuto ricominciare in età avanzata sono illuminanti. Un esempio è quello di una coppia che ha perso la propria attività ma, tornando in un luogo caro e amato, ha trovato l’opportunità di gestire e infine acquistare una pensione, trasformando la crisi in successo e soddisfazione personale. Rivolgersi a luoghi e ricordi positivi aiuta a raccogliere energia e creatività, fondamentali per affrontare nuove sfide. Comprendere perché si ama un certo posto o attività può rivelare chiavi per nuove opportunità, aprendo porte a nuove versioni di sé stessi o a carriere rinnovate.

Il concetto di “ritiro” dovrebbe essere rivisto: rimanere attivi, impegnati e connessi con ciò che si ama può prolungare la vita e migliorarne la qualità. Le interruzioni e i cambi di rotta, se vissuti come opportunità, possono trasformarsi in benedizioni inaspettate. L’orientamento verso nuovi obiettivi, anche se imposti da circostanze esterne, può essere la mossa decisiva per ritrovare successo e appagamento. Investire nel proprio amore, nelle proprie passioni e nel proprio benessere è la strategia vincente per una vita ricca di significato e prosperità anche dopo i 60 anni.

È importante comprendere che l’età porta con sé non solo sfide ma anche saggezza ed esperienza, risorse preziose per reinventarsi. Mantenere uno sguardo positivo e aperto verso il futuro permette di superare le difficoltà senza perdere di vista il valore profondo della vita. Le difficoltà non sono la fine, ma un punto di partenza per nuove possibilità, e l’amore, in tutte le sue forme, è la forza che dà senso e sostanza a questo viaggio.