Quando si lavora con Tableau per analizzare e visualizzare dati aziendali, uno degli aspetti cruciali è la gestione delle fonti di dati non strutturati. Molte applicazioni aziendali e fonti di dati aziendali appartengono a questa categoria. Esempi noti includono le applicazioni Oracle, SAP, IBM, Salesforce e Microsoft. Inoltre, è possibile integrare Tableau con piattaforme di virtualizzazione dei dati come Denodo e Snowflake, che consentono di creare connessioni a fonti di dati in modo rapido ed efficiente. Altri utenti possono stabilire una connessione a una fonte di dati basata su Java Database Connectivity (JDBC) o Microsoft Open Database Connectivity (ODBC), sfruttando le API per connettersi a database esterni.
Tableau fornisce connettori nativi per i tipi di file e database più comuni, accessibili attraverso i rispettivi menu di Connessione. Tuttavia, se non riesci a trovare la fonte di dati aziendale desiderata, esistono alcune opzioni alternative. Se una connessione JDBC o ODBC è disponibile, puoi sfruttarla per creare una fonte di dati in modo rapido. Se invece la connessione che stai cercando non è ancora presente, puoi prendere in considerazione la creazione di un connettore web personalizzato o addirittura sviluppare un plug-in utilizzando il Tableau Connector SDK. Tableau aggiunge continuamente nuovi tipi di connettori alla sua piattaforma, e per rimanere aggiornati con gli ultimi sviluppi, è possibile visitare il sito ufficiale di Tableau.
La connessione a una fonte di dati all'interno dell'ecosistema Tableau risulta più semplice rispetto alla connessione a prodotti di altri fornitori. Nonostante ciò, ci si potrebbe aspettare che il processo di connessione all'interno di Tableau sia più dettagliato, considerando che la piattaforma offre due prodotti principali orientati alla pubblicazione. Tuttavia, quando si sa dove andare per iniziare, la connessione in Tableau dovrebbe risultare abbastanza fluida. Tutte le connessioni si trovano sotto un unico menu: il menu Server. Da lì, è possibile inserire l'URL del Tableau Server nel campo appropriato e fare clic sul pulsante "Connetti". In alternativa, puoi connetterti a Tableau Online utilizzando il collegamento "Connessione rapida" e successivamente effettuare il login al proprio account Tableau Cloud.
Per quanto riguarda la richiesta di nuovi connettori, ci sono migliaia di prodotti IT sul mercato che producono dati, quindi è comprensibile che Tableau non fornisca connettori per tutte le piattaforme. Tuttavia, è probabile che qualcuno nella comunità di Tableau abbia già sviluppato un connettore per risolvere il problema. Prima di intraprendere lo sviluppo di un connettore, puoi verificare se il connettore che ti serve è stato già richiesto nella sezione Idee della community di Tableau. Se è stato richiesto da altri, puoi votare per favorirne l'integrazione nella linea commerciale del prodotto. Inoltre, sviluppatori della community potrebbero aver creato soluzioni personalizzate condivise pubblicamente, che puoi scaricare facilmente con pochi clic.
La configurazione e la pianificazione della fonte di dati non finiscono con la semplice connessione alla fonte. L’impostazione della connessione è solo il primo passo; l'attività successiva è adattare la fonte ai tuoi bisogni, in modo che possa produrre set di risultati eccellenti. In questa fase, è necessario analizzare e preparare i dati prima dell’analisi, visualizzazione e pubblicazione. Potresti chiederti: qual è il tuo obiettivo finale con i dati? Se l’obiettivo è esplorare rapidamente il tuo dataset, potresti voler collegare la tua fonte di dati a Tableau Desktop o Tableau Prep, fare una rapida panoramica di ciò che c’è sotto e magari creare alcune visualizzazioni per capire se si riesce a estrarre qualcosa di utile. Questo primo approccio ti fornirà una buona comprensione della qualità dei dati e di quanto lavoro di pulizia dei dati sia necessario. Fondamentalmente, dovresti chiederti se i dati soddisfano i bisogni aziendali.
Alcuni aspetti fondamentali da considerare nella pianificazione della fonte di dati riguardano il luogo in cui risiede la fonte (on-premises o basata su cloud), la pulizia dei dati (se sono necessari strumenti come Tableau Prep per prepararli), la personalizzazione dei dati (ad esempio, se è necessario modificare la struttura del database per renderlo compatibile con le capacità di Tableau), la sicurezza dei dati (chi avrà accesso e quali credenziali sono necessarie) e le prestazioni del sistema (se è necessario un aggiornamento continuo dei dati o se un estratto è sufficiente). Ogni fase della pianificazione richiede attenzione ai dettagli e alla personalizzazione, affinché i dati possano essere sfruttati al massimo per analisi e report.
Quando si lavora con Tableau, è cruciale non solo concentrarsi sulla connessione, ma anche sulla progettazione complessiva della fonte di dati. Le decisioni relative alla localizzazione dei dati, alla sicurezza e alla personalizzazione determineranno l'efficacia del processo di analisi e visualizzazione. Ad esempio, un dataset che risiede in più sistemi potrebbe necessitare di una combinazione dei dati per creare una "fonte unica di verità". Una volta stabilite tutte queste considerazioni, il passo successivo sarà l’analisi del flusso di dati, che include la preparazione dei dati e il loro arricchimento per soddisfare le esigenze aziendali specifiche.
La gestione di una fonte di dati non è un processo da prendere alla leggera. Richiede pianificazione, attenzione ai dettagli e una costante revisione della qualità e delle prestazioni. In definitiva, un dataset ben pianificato e strutturato è essenziale per ottenere il massimo da Tableau e per garantire che le analisi siano accurate e tempestive. È importante che ogni decisione, dall’accesso alla sicurezza, venga presa con una visione a lungo termine, poiché la qualità dei dati riflette direttamente la qualità delle analisi che è possibile eseguire.
Come si costruiscono e gestiscono i fogli, i dashboard e le storie in Tableau?
Tableau si presenta come uno strumento straordinario per l’analisi e la visualizzazione dei dati, in grado di offrire non solo singole viste su un foglio di lavoro, ma un’intera gamma di modalità per raccontare e condividere storie complesse e articolate attraverso dati. La struttura fondamentale di Tableau ruota attorno al concetto di workbook, che funge da contenitore di diversi sheets, ognuno con una funzione precisa: i worksheets, i dashboard e le stories.
Un worksheet contiene una singola visualizzazione dati, arricchita da scaffali, schede, legende e pannelli per l’analisi. È il punto di partenza, la vista elementare da cui si costruisce la rappresentazione del dato. Il dashboard, invece, è la composizione di più worksheet che si integrano in un’unica pagina: è un mosaico dinamico che permette di mettere a confronto diverse prospettive contemporaneamente, come ad esempio i ricavi di diversi reparti aziendali o la distribuzione geografica delle vendite. Infine, la story prende una serie di worksheets e dashboard e li ordina in una sequenza navigabile, creando una narrazione che un singolo foglio non potrebbe mai comunicare da solo. È l’evoluzione della visualizzazione dati in racconto visivo, studiato per guidare l’osservatore attraverso una serie di insight con un messaggio coerente.
L’interfaccia di Tableau rende estremamente intuitiva la creazione di nuovi sheets tramite le icone con il simbolo “+” poste nella parte inferiore della finestra di lavoro. Con un solo clic si può aggiungere un nuovo worksheet, dashboard o story, facilitando così la gestione del workbook. Rinominare un foglio è altrettanto semplice: basta un doppio clic sulla tab corrispondente e l’immissione del nuovo nome, un’operazione che consente di mantenere ordine e chiarezza all’interno del progetto.
La cancellazione dei fogli è però soggetta a regole precise. Non è possibile eliminare un worksheet se è l’unico presente nel workbook, e se un foglio è stato utilizzato in un dashboard o in una story, bisogna prima rimuoverlo da quelle componenti o almeno nasconderlo. Inoltre, se un worksheet è inserito come visualizzazione all’interno di un tooltip, eliminarlo comporterà la perdita di quei dati associati, quindi occorre procedere con cautela.
I dashboard costituiscono il vero valore aggiunto per la collaborazione e la condivisione in Tableau. Consentono di integrare molteplici viste in un unico ambiente, offrendo un’esperienza interattiva e multifocale. La costruzione di un dashboard può avvenire in diversi modi: tramite il menu principale, attraverso l’icona nella barra degli strumenti o direttamente dall’area di lavoro. Qualunque sia il metodo, si accede a uno spazio di lavoro dedicato che permette di aggregare worksheets e oggetti (come forme o caselle di testo) per migliorare la comunicazione visiva.
Il pannello Dashboard permette di scegliere la dimensione e il tipo di interfaccia, differenziando tra dispositivi desktop o mobili in base alla destinazione d’uso. Da questo pannello è possibile trascinare i fogli e gli oggetti necessari nello spazio di lavoro, creando composizioni che rispondono a esigenze specifiche di visualizzazione e interazione. L’attenzione alla coerenza è cruciale: ogni modifica apportata a un worksheet si riflette automaticamente nei dashboard che lo contengono, garantendo l’allineamento costante dei dati rappresentati.
Creare dashboard efficaci significa anche gestire con attenzione gli oggetti di layout, sfruttando le forme per evidenziare punti chiave e le caselle di testo per fornire contesto e spiegazioni. La capacità di personalizzare questi elementi consente di ottenere presentazioni visive di grande impatto, che vanno ben oltre la semplice esposizione di dati grezzi.
È essenziale comprendere che la potenza di Tableau non risiede soltanto nella creazione di singole visualizzazioni, ma nell’abilità di combinare, integrare e narrare attraverso i dati, permettendo a chi analizza di collaborare e condividere in modo fluido ed efficace. La distinzione tra worksheet, dashboard e story rappresenta quindi un paradigma fondamentale per chi vuole padroneggiare questo strumento: ognuno ha un ruolo e una funzione ben definita nel processo di analisi e comunicazione dei dati.

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