Quando si tratta di lavorare con materiali diversi, l’ottimizzazione del taglio e la riduzione degli sprechi sono fondamentali per ottenere risultati precisi ed efficaci. Ad esempio, una delle soluzioni più pratiche è il riutilizzo di legno ingegnerizzato, come quello derivato da tavoli da calcio balilla dismessi, per costruire pannelli di simulatore di volo. Tuttavia, ogni materiale ha le sue caratteristiche e richiede approcci diversi per garantire la massima efficienza e precisione.

Per esempio, il legno più morbido, come il balsa, non può essere tagliato efficacemente con una fresa ad alta velocità se è troppo sottile, poiché le fibre si sbriciolano rapidamente, rovinando il pezzo. Questo vale per qualsiasi tipo di legno, ma i legni molto morbidi sono i più vulnerabili. In questi casi, è molto più efficace utilizzare un laser, come quello della macchina CNC 3018, anziché una fresa. Al contrario, legni duri come l’acero richiedono passate multiple con una fresa affilata. Quando si lavora con legni duri, è essenziale non risparmiare sui utensili da taglio, poiché un utensile poco affilato può compromettere il risultato e causare danni irreparabili.

Materiali sottili come quelli di spessore inferiore a 3 mm (⅛”) vengono generalmente trattati meglio con il laser, in quanto le incisioni risultano più pulite, soprattutto quando si utilizzano materiali morbidi come il compensato leggero, il balsa o alcune tipologie di schiuma. Tuttavia, è importante fare attenzione quando si taglia MDF e compensato con il laser, in quanto le resine e le colle presenti in questi materiali possono bruciare se esposte a un raggio laser potente che si muove lentamente. Per evitare problemi, è consigliabile non tagliare piccole parti da MDF e compensato, poiché il materiale tende a sfaldarsi quando vengono effettuati numerosi cambi di direzione su piccole superfici.

Uno degli aspetti più importanti quando si tagliano materiali diversi è l’utilizzo di impostazioni varie per trovare la giusta combinazione tra velocità di spostamento e numero di giri della fresa. È sempre utile testare le impostazioni su un pezzo di scarto per trovare la configurazione migliore per ottenere tagli precisi e senza errori. Ogni materiale reagisce in modo diverso e, quindi, è necessario prendere in considerazione la possibilità di cambiare utensili e parametri di taglio a seconda delle necessità.

Nel caso del taglio di materiali come la schiuma o i compositi, l’uso della macchina CNC si dimostra particolarmente interessante. Tagliare blocchi di schiuma densa, ad esempio, consente di creare strutture leggere e robuste, ideali per applicazioni come le ali di un aereo. Per un taglio efficace, è fondamentale utilizzare una fresa ad alta velocità (circa 10.000 RPM) e frese molto affilate, per evitare di danneggiare la superficie o creare un disordine indesiderato. Inoltre, la schiuma tende a produrre una quantità significativa di polvere, quindi è fondamentale montare un sistema di aspirazione per raccogliere il più possibile i residui, evitando che questi finiscano nei polmoni.

Completamente diverso è il taglio di materiali compositi come il fiberglass o il carbonio, che richiedono utensili specifici. Il fiberglass, ad esempio, non tollera bene il calore e si deforma facilmente se sottoposto a temperature elevate. Inoltre, come nel caso dei materiali plastici, anche in questo caso è importante indossare una maschera protettiva per evitare di inalare la polvere generata. L’uso della CNC in queste applicazioni deve essere prudente e limitato, poiché i compositi possono danneggiare rapidamente l'attrezzatura.

Per quanto riguarda il taglio di plastiche come lo styrene e l’acrilico, si deve fare attenzione a come il materiale reagisce al passaggio di un utensile o di un laser. Le plastiche, come l’acrilico, sono molto fragili e possono rompersi facilmente sotto stress. Per evitare danni, è importante fissare saldamente il materiale e utilizzare una velocità di fresatura più bassa. Inoltre, quando si lavorano materiali plastici sottili (meno di 2 mm di spessore), è spesso più conveniente utilizzare il laser, in quanto produce tagli più precisi e puliti.

Un altro aspetto critico riguarda la lavorazione del PVC, che è molto comune nei sistemi di idraulica domestica. Il PVC, quando riscaldato, emette gas cloro tossici, rendendo l’utilizzo del laser estremamente pericoloso se non si dispone di un sistema di ventilazione adeguato. In generale, tagliare il PVC con il laser è sconsigliato, e altrettanto importante è evitare di inalare la polvere di PVC durante il taglio con una CNC.

Quando si lavorano materiali plastici, è necessario utilizzare frese estremamente affilate, poiché materiali più morbidi come la plastica possono facilmente deformarsi se l’utensile non è in grado di tagliare in modo netto e preciso. Le frese smussate o poco affilate possono causare riscaldamento eccessivo del materiale, con la conseguenza di bordi irregolari o frastagliati.

Infine, va sottolineato che la scelta degli strumenti giusti è fondamentale per ottenere i migliori risultati. Non tutte le frese sono adatte a tutti i materiali, quindi è importante utilizzare frese con geometria adatta e progettate specificamente per i materiali che si stanno lavorando. L’utilizzo di bit a compressione, che combinano caratteristiche di frese upcut e downcut, può essere una buona scelta per materiali morbidi o soggetti a danneggiamenti. In questi casi, il bit a compressione permette di ottenere superfici lisce e senza fratture, ma è importante ricordare che la prima passata deve essere eseguita sotto la parte upcut del bit, altrimenti il comportamento sarà simile a quello di un bit upcut normale.

In sintesi, ogni materiale ha le proprie caratteristiche e richiede un approccio specifico per garantire risultati precisi e sicuri. La corretta scelta degli utensili, la regolazione delle impostazioni della macchina e la considerazione dei vari aspetti di sicurezza sono essenziali per ottenere tagli di qualità e ridurre al minimo gli sprechi.

Come aggiornare il tuo CNC 3018 per disegnare e tagliare con precisione: modifiche semplici e potenti

Per ottenere disegni precisi o eseguire tagli su vinile, cartone e carta in modo meccanico, aggiornare il tuo 3018 è una delle modifiche più semplici che puoi fare. La maggior parte di queste modifiche consiste nel sostituire temporaneamente il mandrino con un supporto per penna o taglierino. L’intero processo, infatti, è gestito dal software e dal G-code. Considera questo: se non hai movimento in Z, eccetto che per sollevare o abbassare la testa del utensile, il tuo disegno sarà completamente bidimensionale, senza preoccuparti della profondità. Pertanto, è ragionevole pensare che il tuo 3018 possa disegnare e tagliare utilizzando lo stesso software. La chiave sta nel regolare il processo di sollevamento e abbassamento della testa del utensile, dove necessario.

Anche se queste modifiche sono sicuramente semplici e completamente reversibili, bisogna sapere che la macchina potrebbe apparire lenta nel suo funzionamento. Questo perché il 3018 utilizza viti a ricircolo di sfere su tutti gli assi, pensate per muovere un utensile pesante a una velocità ragionevole durante il taglio. Nel caso di queste modifiche, sei comunque vincolato dalla velocità di movimento, il che significa che, a differenza di plotter e cutter a cinghia (come il CriCut, ad esempio), i tuoi disegni potrebbero risultare lenti e potresti trovare più utile modificare una stampante 3D o fabbricare una macchina specifica per lo scopo (di cui parleremo più avanti in questo libro). Una macchina progettata per uno scopo specifico utilizza hardware simile al 3018, ma il movimento avviene tramite cinghie e pulegge su guide lineari o cuscinetti. In questa sezione ci concentreremo sulle modifiche hardware necessarie, ma ormai dovresti essere abbastanza informato su come generare G-code per il disegno.

Indipendentemente dal materiale, la sua altezza sarà nulla. In entrambi i casi, dovrai rimuovere e scollegare il mandrino, quindi inserire qualcosa che tenga la penna o il taglierino. Partiamo dal drag knife. La prima cosa di cui abbiamo bisogno è un supporto per la lama. Puoi acquistare un supporto adatto da vari fornitori. Un esempio che ho acquistato su Amazon per circa 15 dollari è quello mostrato nella figura 6.14, che include lame a 30°, 45° e 60°, con la numerazione che indica l’angolo della lama. Questo set arriva con un supporto che è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno, ma bisogna trovare anche un modo per montarlo sulla testa dell’utensile. Esistono vari modelli su Thingiverse, come questo: https://www.thingiverse.com/thing:4014528, che è un’unità composta da due parti, ma che deve essere stampata in 3D. Mi piace questo design perché può essere facilmente adattato per tenere anche una penna o un pennarello (basta rimuovere il supporto per il drag knife e inserire una penna al suo posto).

Su YouTube, ci sono video che mostrano come fabbricare un supporto utilizzando parti da un negozio di ferramenta, ma per i nostri scopi, una versione stampata in 3D va benissimo. Ho trovato anche su eBay un supporto che tiene una penna, che potrebbe essere utilizzato per montare questo supporto se preferisci acquistarlo anziché costruirlo. Una volta montato il supporto del drag knife sulla tua macchina 3018, sei pronto a partire. Come mostrato nella figura 6.15, la lama esce appena dal supporto, ma è sufficiente per tagliare qualsiasi materiale che attraversi.

L’elemento finale è il G-code, quindi passiamo al software. Abbiamo già visto come importare un file STL o un’immagine, trasformarlo in un disegno vettoriale utilizzando software come TinkerCAD e quindi convertirlo in G-code. Ho usato vari strumenti nel capitolo precedente (inclusi FileStar e InkScape) per eseguire questa conversione. Con uno spessore pari a zero, la tua 3018 solleverà e abbasserà la testa dell’utensile dove necessario, tagliando attraverso qualsiasi materiale tu metta sotto. Per iniziare a tagliare, basta azzerare la testa dell’utensile sulla superficie che stai tagliando (ovvero abbassarla tramite il software di controllo come UGS) finché la lama non entra in contatto con il materiale e quindi inviare il G-code alla macchina. Ora hai un cutter per vinile completamente operativo.

La modifica del plotter non è molto diversa. Come prima, hai bisogno di qualcosa per tenere la penna o il pennarello (o qualunque cosa tu stia utilizzando per disegnare) e il resto è esattamente lo stesso. Come ho già detto, puoi acquistare un supporto per penna su eBay, imparare a costruirlo con materiali facilmente reperibili su YouTube o semplicemente stamparne uno in 3D (quello che preferisco). Un esempio di supporto si trova su Thingiverse: https://www.thingiverse.com/thing:4114678. Un altro esempio, un po' più robusto, lo trovi qui: https://www.thingiverse.com/thing:3533806. Entrambi si adattano direttamente alla testa dell’utensile e sono fissati dallo stesso meccanismo che tiene in posizione il mandrino. Come puoi vedere, è molto semplice fabbricare qualcosa di simile e modificare questi design per adattarsi a penne o matite di dimensioni diverse.

Questi aggiornamenti permettono al tuo CNC 3018 di diventare un dispositivo versatile in grado di disegnare e tagliare, sebbene a velocità ridotte rispetto a plotter o cutter a cinghia. Importante è comprendere che mentre queste modifiche sono facilmente implementabili, la velocità di esecuzione sarà inevitabilmente più lenta rispetto a macchine progettate specificamente per il disegno o il taglio. Se il tuo obiettivo è velocità e alta precisione, potrebbe essere più utile esplorare la costruzione o l’adattamento di una macchina progettata specificamente per questi scopi.