Nel contesto della creazione di contenuti web mediante editor a blocchi, la gestione precisa e consapevole dei blocchi di testo rappresenta un elemento cruciale per garantire un’efficace organizzazione e formattazione del testo. L’editor a blocchi consente di inserire, spostare, modificare e convertire i vari blocchi in modo semplice, ma richiede una comprensione approfondita delle dinamiche sottostanti per evitare errori comuni e massimizzare l’efficienza del processo di scrittura e pubblicazione.

Inserire un nuovo blocco tra due già esistenti si effettua facilmente passando con il cursore sul blocco precedente e selezionando l’icona “+” che compare a sinistra. Questa azione apre un menu dal quale si può scegliere il tipo di blocco da inserire, come un paragrafo, un’immagine o un blocco citazione. Questo meccanismo è fondamentale per mantenere la fluidità della composizione, permettendo di integrare testo o altri elementi multimediali nel punto desiderato senza interrompere il flusso generale della pagina.

Un aspetto di particolare rilievo riguarda la distinzione tra paragrafi all’interno dell’editor. Spesso, copiando e incollando testi da altre fonti, si creano blocchi unici contenenti più paragrafi separati da soft line breaks (interruzioni di linea leggere) anziché da hard line breaks (interruzioni di linea forti). Questo causa il mancato riconoscimento delle singole unità testuali come blocchi indipendenti, rendendo impossibile applicare formattazioni diverse a ciascun paragrafo. La separazione in blocchi distinti si ottiene posizionando il cursore alla fine di un paragrafo e premendo il tasto “ENTER” per inserire un hard line break. Successivamente, si può rimuovere l’eventuale spazio vuoto che si crea all’inizio del nuovo blocco per garantire un layout pulito e coerente.

La conversione di un blocco da un tipo a un altro, ad esempio da un paragrafo a un blocco citazione, è un’operazione molto utile e disponibile tramite il menu contestuale associato a ciascun blocco, identificato solitamente da un’icona con sei puntini. Aprendo questo menu, è possibile scegliere l’opzione di conversione desiderata, adeguando così la struttura semantica e visiva del contenuto. Tale flessibilità consente di migliorare la leggibilità e la presentazione del testo, oltre a facilitare l’inserimento di elementi di richiamo o enfasi.

Importante è anche l’attenzione alla gestione del testo alternativo (alt text) per le immagini, che non solo migliora l’accessibilità ma contribuisce all’ottimizzazione SEO. Inserire descrizioni precise e rilevanti aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio il contenuto della pagina, incrementando la visibilità del sito. L’editor consente di modificare facilmente queste informazioni cliccando sull’immagine e accedendo al relativo pannello di controllo.

Un ultimo punto da considerare è la necessità di cancellare consapevolmente i blocchi non più desiderati. A volte, dopo un inserimento errato o superfluo, è indispensabile eliminare i blocchi tramite l’apposita funzione per mantenere il documento ordinato e privo di elementi inutili che potrebbero compromettere la qualità del contenuto.

Oltre alle tecniche operative descritte, è fondamentale comprendere che una corretta manipolazione dei blocchi contribuisce non solo alla forma estetica della pagina, ma anche all’esperienza utente e all’efficacia comunicativa. L’organizzazione logica dei contenuti, la chiarezza nella gerarchia testuale e la possibilità di enfatizzare passaggi chiave con blocchi specifici, quali citazioni o paragrafi isolati, rappresentano strumenti indispensabili per la creazione di testi coerenti, coinvolgenti e ottimizzati per il web.

Come gestire e personalizzare un tema locale in Publii CMS: guida dettagliata per migliorare l’aspetto del sito senza codice

Quando si seleziona un tema in Publii CMS, il nome del tema scelto appare nel menu a tendina, anche se l’azione specifica associata al tema non viene mostrata. Per attivare un tema localmente e renderlo quello corrente del sito, è necessario cliccare sul pulsante “Save settings” nell’angolo superiore destro del pannello delle impostazioni del sito. Questo passaggio è fondamentale per installare e attivare il tema scelto.

Il cambio di tema può spesso richiedere la rigenerazione delle miniature, un processo che Publii segnala tramite un avviso. La rigenerazione delle miniature si esegue con un clic sul pulsante “Regenerate thumbnails”. Solo dopo questo passaggio è possibile visualizzare un’anteprima del sito con il nuovo tema attivato, utilizzando il pulsante “Preview your changes” presente nel menu principale dell’applicazione. Il risultato visivo può essere immediatamente valutato senza dover pubblicare modifiche online.

Un aspetto cruciale da considerare è che il cambio di tema può causare modifiche irreversibili al sito. Cambiare tema senza testare prima può portare a perdite di configurazioni o contenuti visivi che il ritorno al tema precedente non corregge. Per questo motivo, è consigliabile effettuare test su una copia del sito prima di applicare modifiche definitive.

La personalizzazione del tema Mono, senza la necessità di intervenire con codice o modifiche a livello di file, avviene interamente tramite il pannello “Theme settings” di Publii CMS. Per accedervi, si seleziona l’opzione “Theme” nel menu principale dell’applicazione. Nella sezione “Custom settings” si può modificare il layout, andando a definire ad esempio il contenuto della “Hero section”. Qui è possibile inserire un testo di presentazione con formattazioni diverse: il primo paragrafo come “Heading 1”, il secondo come “Paragraph”, e infine un collegamento ipertestuale di tipo placeholder da sostituire successivamente.

Ulteriori personalizzazioni riguardano la barra laterale (“Sidebar”), in particolare la funzione di iscrizione alla newsletter. Nel tema Mono standard, l’intestazione e la descrizione della newsletter sono codificate direttamente nel tema, rendendo impossibile modificarle senza intervenire nei file. Per evitare di alterare i file, si può semplicemente disabilitare questa funzionalità tramite un interruttore nel pannello delle impostazioni.

La scelta dei caratteri tipografici è un altro elemento di personalizzazione significativa. Pur essendo quelli predefiniti accettabili, la sostituzione con font più moderni e leggibili come “Raleway” migliora l’aspetto generale. Questa modifica si esegue nel menu “Fonts”, selezionando sia il font principale del corpo testo sia quello delle intestazioni tramite menu a tendina.

Quando si installa un nuovo tema, alcuni elementi come il favicon possono andare persi. È quindi necessario ricaricare manualmente il file immagine (solitamente favicon.png), tramite la sezione “Additional” nelle impostazioni del tema. Il file può essere scaricato da repository esterni o precedentemente salvato e poi caricato nell’apposito campo. Non va dimenticato di impostare correttamente l’estensione del file durante il caricamento.

Le impostazioni di condivisione social, come i pulsanti per Facebook, X (ex Twitter) e Pinterest, sono preconfigurate, ma possono essere adattate o integrate secondo le necessità, sempre tramite il pannello di personalizzazione.

Una funzionalità particolarmente utile del tema Mono è il supporto per i “Featured posts”, ovvero i post in evidenza. Questa opzione consente all’autore di mettere in rilievo alcuni contenuti, rendendoli visibili in modo prioritario ai lettori. La selezione dei post da evidenziare avviene nel pannello “Posts”, selezionando la voce desiderata e usando il menu “More” per attivare l’opzione “Mark as featured”.

È indispensabile ricordare che ogni modifica apportata nel pannello delle impostazioni deve essere confermata cliccando su “Save Settings” o “Save & Preview”, altrimenti non sarà salvata.

La gestione del tema locale in Publii CMS permette quindi un ampio margine di personalizzazione senza la necessità di scrivere codice, ma richiede attenzione e un approccio metodico per evitare errori irreversibili o perdita di dati. La prevenzione tramite test su copie del sito e la consapevolezza delle limitazioni e delle possibilità offerte dal pannello delle impostazioni sono fattori chiave per ottenere risultati ottimali.

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