Non esiste una bacchetta magica per arricchirsi rapidamente. Costruire ricchezza richiede metodo, selezione e un approccio strategico nella scelta dei consulenti. Quando si inizia a costruire il proprio team, bisogna farlo in base al proprio livello di competenza e agli obiettivi finanziari. Non ha senso assumere l’avvocato di Donald Trump se sei alle prime armi; sarebbe uno spreco di risorse per un servizio che, realisticamente, non ti serve.
I consulenti con cui collaboro non sono stati i primi che ho contattato. Per trovarli ho dovuto passare attraverso diversi tentativi, scartando chi non aveva né esperienza né risultati concreti. È un processo, e la regola del 5/15/80 si applica anche qui: solo il 5% eccelle, un altro 15% è competente, il restante 80% non apporta valore. Cercare il top 20%, o ancora meglio il top 5%, richiede tempo, domande precise e capacità di discernimento. Le referenze da persone competenti e ricche sono particolarmente preziose.
Lavoro con i migliori professionisti possibili, e raccomando di fare lo stesso. La loro competenza deve essere in linea con le tue esigenze.
Non utilizzo pianificatori finanziari, essendo io stesso un esperto in materia. Tuttavia, per chi ha poca esperienza, la tendenza a fidarsi ciecamente del pianificatore può essere molto pericolosa. L’80% dei pianificatori sono addestrati a proporre prodotti ad alto rendimento per loro (commissioni), ma spesso con bassi ritorni per il cliente. La maggior parte degli investitori assistiti da pianificatori non diventa ricca, e spesso i rendimenti netti, al netto di commissioni e costi, sono inferiori al 10%, talvolta anche al 5%.
Quando senti di non capire ciò che ti viene spiegato, considera questo un campanello d’allarme. Se ti sono stati venduti fondi comuni con caricamenti iniziali superiori al 3%, oppure fondi “B” senza commissioni iniziali ma con commissioni annuali occulte che arrivano fino al 20%, è il momento di agire. Licenziare il consulente non è necessario: è sufficiente cancellare i prodotti e sostituirli con strumenti che lavorino per te, non per le compagnie assicurative o di investimento. La pianificazione finanziaria fondamentale non è così complicata: servono solo competenze di base e volontà d’azione.
Dall’altra parte, ci sono gli investitori che si considerano molto esperti, spesso benestanti nel proprio settore, e convinti di poter battere il mercato. Sono tra i peggiori investito
Come si pensa davvero da milionario?
Il pensiero comune che separa chi costruisce ricchezza da chi rimane eternamente in una posizione di scarsità non riguarda soltanto il denaro, ma la prospettiva. Milionari non si chiedono quanto costa qualcosa; si chiedono quanto renderà. Non si paralizzano davanti al prezzo, ma guardano al ritorno. Dove un povero vede un limite, un milionario vede una possibilità da capitalizzare. Il costo, in questo senso, diventa irrilevante se il valore generato lo supera.
Per creare ricchezza, non basta solo avere un'idea brillante. Serve attribuire un valore più alto al proprio tempo, al punto che gli altri siano disposti a pagarlo. Il segreto? Dare più di quanto si chiede. La percezione del valore viene determinata da chi riceve, non da chi offre. Un’idea, comune o esotica, può generare valore smisurato se è messa in atto con visione e determinazione. Le persone ricche non aspettano garanzie. Sanno che la chiarezza arriva cammin facendo e che la paura è parte inevitabile del viaggio imprenditoriale. Continuano dove gli altri si fermano, perché credono nella loro visione più di quanto temano il fallimento.
Chi guida un’impresa di successo ha imparato a dominare pensieri ed emozioni. L’ostacolo più grande alla realizzazione non è l’ignoranza tecnica, ma la mancanza di disciplina e azione coerente. Le persone sanno cosa fare, ma non lo fanno. Si resta sul divano, si posticipa, si rimanda l’essenziale in favore dell’urgente. Ma nulla si costruisce senza l’azione nel presente. Il futuro è una finzione, e il tempo giusto è sempre adesso.
Il milionario agisce subito, perché sa che il domani è una scusa. Sa che il rischio è parte integrante del gioco e che il fallimento, se ben giocato, accelera il successo. Ogni seme non produce frutto, ma chi smette di seminare non raccoglie nulla. Il gioco è semplice: chi compra quando tutti vendono, guadagna. Chi fa ciò che la massa evita, guida.
L'abilità di vendere e di comunicare la propria idea è cruciale. Non si tratta solo di strumenti tecnici, ma della capacità di raccontare valore. Le aziende nascono da intuizioni semplici migliorate con competenza: una trappola per topi migliore, un’app più rapida, un servizio più umano. Il milionario non si limita a seguire il mercato; lo reinventa.
Il gioco della ricchezza non si vince con un colpo solo. È un processo continuo in cui si cerca ogni giorno di migliorarsi, di imparare di più, di offrire più valore. Fare ciò che si ama non è una scappatoia romantica; è strategia ad alto rendimento. La passione affinata dalla pratica diventa eccellenza. E l’eccellenza attrae inevitabilmente ricchezza.
Il pensiero da povero si rivela nei piccoli gesti: “non vendermi nulla”, “non ho bisogno di altro”. Ma ogni investimento è un seme che può generare frutto. I milionari non evitano di spendere; investono in ciò che li fa crescere. Capiscono che il flusso del denaro deve restare in movimento, perché la stagnazione è morte economica.
Ogni oggetto può trasformarsi in un asset. L’importante non è ciò che si possiede, ma come si utilizza ciò che si possiede. Un elicottero può essere un giocattolo o un’attività imprenditoriale, a seconda della mente che lo gestisce. Un’idea può essere un sogno o una fonte di rendita, a seconda di chi la implementa.
Per avanzare, è necessario abbandonare due convinzioni radicate: che la ricchezza sia frutto di illegalità o immoralità, e che chi vende stia necessariamente ingannando. Queste idee limitano il flusso. Il denaro non è il nemico. È uno strumento, un’energia, un’estensione della nostra creatività. Va fatto circolare. Va fatto lavorare per noi.
Oltre a tutto ciò, è essenziale comprendere che la mentalità milionaria non è un insieme di frasi motivazionali, ma un sistema coerente di azione, visione e resilienza. Essa si costruisce attraverso esperienze, decisioni coraggiose, fallimenti accettati e trasformati. È una mentalità che parte dal rispetto profondo per il proprio tempo, la propria energia e il valore che si porta al mondo. L’indipendenza finanziaria nasce come riflesso dell’indipendenza mentale. Non si ereditano né si comprano: si conquistano con disciplina, chiarezza e perseveranza.
Hvordan europæerne før Columbus påvirkede opdagelsen af den nye verden
Hvad betyder det at blive konfronteret med sin biologiske baggrund?
Hvordan kan vi udnytte React Server Components og App Router i Next.js?
Hvordan fungerer internettet, og hvad skal vi forstå for at udnytte det effektivt?
Hvordan håndtere dataintegritetsproblemer med BI-værktøjer
Hvordan forbereder man sig til forretningssamtaler på spansk?

Deutsch
Francais
Nederlands
Svenska
Norsk
Dansk
Suomi
Espanol
Italiano
Portugues
Magyar
Polski
Cestina
Русский