Le query SQL sono uno strumento potente per estrarre e manipolare dati all'interno di un database relazionale. La loro efficienza e precisione dipendono non solo dalla sintassi corretta, ma anche dall'utilizzo appropriato di operatori e join. Vediamo come combinare questi elementi per ottenere risultati più raffinati e mirati.
Quando si esegue una query, ad esempio, si possono specificare condizioni molto precise utilizzando clausole come WHERE, HAVING, e ORDER BY. Un esempio comune potrebbe essere:
Questa query recupera i titoli dei film rilasciati nel 2006, che sono stati noleggiati più di dieci volte, ordinandoli per numero di noleggi in ordine decrescente e limitando i risultati ai primi tre. Il funzionamento combinato di operatori e clausole consente di ottenere dati significativi in modo molto preciso ed efficiente.
Operatori SQL
Gli operatori sono essenziali in SQL per eseguire confronti, operazioni aritmetiche e valutazioni logiche all'interno delle dichiarazioni. Essi affinano le query e consentono di definire condizioni, manipolare dati e applicare calcoli.
Operatori Aritmetici
Gli operatori aritmetici eseguono operazioni matematiche sui dati numerici. Sono utilizzati comunemente nelle dichiarazioni SELECT, nelle trasformazioni dei dati e nei calcoli:
-
+: Aggiunta
-
-: Sottrazione
-
*: Moltiplicazione
-
/: Divisione
-
%: Modulo (resto)
Un esempio pratico potrebbe essere applicare uno sconto del 10% su una tariffa di noleggio:
Questa query applica una riduzione del 10% alla tariffa di noleggio e restituisce il nuovo prezzo scontato.
Operatori di Confronto
Gli operatori di confronto permettono di filtrare e confrontare valori all'interno delle query, principalmente nelle clausole WHERE. Alcuni degli operatori più utilizzati includono:
-
=: Uguale a
-
!= o <>: Diverso da
-
>: Maggiore di
-
<: Minore di
-
>=: Maggiore o uguale a
-
<=: Minore o uguale a
Per esempio, per recuperare tutti i film rilasciati dopo il 2005:
Operatori Logici
Gli operatori logici combinano più condizioni all'interno di una query, perfezionando ulteriormente i risultati:
-
AND: Entrambe le condizioni devono essere vere
-
OR: Almeno una condizione deve essere vera
-
NOT: Negazione di una condizione
Per esempio, per recuperare i film rilasciati dopo il 2005 e che costano più di 3 dollari per il noleggio:
Operatori Speciali
Alcuni operatori speciali in SQL offrono funzionalità avanzate per ricerche di pattern, controlli di appartenenza a set e ricerche su intervalli:
-
IN: Verifica se un valore è contenuto in una lista predefinita
-
BETWEEN: Filtra i risultati all'interno di un intervallo specificato
-
LIKE: Esegue una ricerca di pattern utilizzando caratteri jolly
-
IS NULL: Verifica la presenza di valori nulli
Esempio di ricerca per un film il cui titolo inizia con "A":
I JOIN in SQL
In SQL, i join sono utilizzati per combinare i dati provenienti da più tabelle in un database relazionale. Poiché i dati vengono generalmente memorizzati su più tabelle, i join sono essenziali per recuperare informazioni correlate in modo efficiente.
La sintassi di base di un join è la seguente:
INNER JOIN
L'INNER JOIN recupera solo i record che hanno valori corrispondenti in entrambe le tabelle. Se non c'è corrispondenza, la riga viene esclusa dal risultato. Questo è il tipo di join più comune. Ad esempio, per ottenere l'elenco dei clienti e dei film che hanno noleggiato:
LEFT JOIN
Il LEFT JOIN recupera tutti i record dalla tabella di sinistra e i record corrispondenti dalla tabella di destra. Se non c'è corrispondenza, vengono restituiti valori NULL per le colonne della tabella di destra. Ad esempio, per ottenere una lista di tutti i clienti, inclusi quelli che non hanno mai noleggiato un film:
RIGHT JOIN
Il RIGHT JOIN funziona come il LEFT JOIN, ma restituisce tutti i record dalla tabella di destra e i record corrispondenti dalla tabella di sinistra. Anche in questo caso, se non c'è corrispondenza, verranno restituiti valori NULL per le colonne della tabella di sinistra.
FULL JOIN
Il FULL JOIN recupera tutti i record da entrambe le tabelle, restituendo le righe corrispondenti ove possibile e valori NULL dove non esistono corrispondenze. Questo tipo di join è utile quando si combinano set di dati con record mancanti.
Inoltre, è importante comprendere come l'uso delle varie tipologie di join influenzi le performance delle query. Join complessi su tabelle di grandi dimensioni possono rallentare le prestazioni, quindi è fondamentale ottimizzare le query, ad esempio limitando il numero di record con clausole WHERE appropriate o utilizzando indici sulle colonne che partecipano ai join.
Come estrarre e modificare stringhe in SQL: funzioni utili
L’elaborazione e l’estrazione di informazioni da stringhe di testo sono operazioni fondamentali in SQL, e diverse funzioni sono state sviluppate per semplificare questi compiti. Funzioni come LEFT, RIGHT, CHARINDEX, REPLACE, TRIM, e l’operatore LIKE offrono una gamma di strumenti per manipolare le stringhe con grande efficienza. Queste funzioni sono essenziali per estrarre, modificare e confrontare dati in modo preciso, specialmente quando si ha a che fare con dati disorganizzati o variabili. Ogni funzione ha un'applicazione specifica, e comprenderne l’uso è cruciale per ottenere i risultati desiderati.
La funzione LEFT permette di estrarre un numero specificato di caratteri dall'inizio di una stringa. Per esempio, nel caso di un database di dipendenti, si potrebbe voler estrarre i primi quattro caratteri del cognome di un impiegato:
Questo comando restituirà i primi quattro caratteri del campo last_name. Al contrario, la funzione RIGHT estrae i caratteri dalla fine della stringa. Per esempio, per ottenere gli ultimi tre caratteri di un cognome:
La funzione CHARINDEX, conosciuta anche come INSTR in alcuni dialetti SQL, è uno strumento utile per trovare la posizione di una sottostringa all'interno di una stringa. Questa funzione è indispensabile quando si desidera determinare dinamicamente la posizione di un determinato carattere o sequenza di caratteri:
Questo comando cercherà il primo spazio nel campo first_name e restituirà la sua posizione. L’uso di questa funzione, combinato con altre come SUBSTRING, consente di estrarre in modo dinamico nomi o altre informazioni specifiche a seconda della posizione della sottostringa.
La funzione REPLACE è un altro strumento potente per modificare le stringhe. Consente di sostituire tutte le occorrenze di una sottostringa all’interno di una stringa con una nuova sottostringa. È particolarmente utile per la pulizia dei dati, ad esempio quando si desidera rimuovere o sostituire caratteri indesiderati:
In questo caso, la funzione rimuove tutti i trattini dal numero di telefono, restituendo un numero di telefono continuo e uniforme. La funzione REPLACE è versatile e può essere utilizzata per una vasta gamma di operazioni di pulizia dei dati.
Un’altra funzione essenziale è TRIM, che permette di rimuovere gli spazi indesiderati all'inizio e alla fine di una stringa. Questo è particolarmente utile quando si trattano input dell'utente, che potrebbero contenere spazi aggiuntivi:
Questa funzione elimina gli spazi iniziali e finali nel campo last_name. Esistono anche varianti di TRIM, come LTRIM e RTRIM, che permettono di rimuovere gli spazi rispettivamente solo a sinistra o a destra della stringa.
L’operatore LIKE è uno degli strumenti più potenti per la ricerca di pattern all'interno di un campo di testo. L’operatore consente di effettuare ricerche flessibili e sofisticate, basate su una corrispondenza parziale, con l’ausilio di caratteri jolly. Il carattere percentuale (%) rappresenta una corrispondenza per zero o più caratteri, mentre l'underscore (_) corrisponde a un singolo carattere:
Questo comando restituirà tutti i clienti il cui cognome inizia con "Smith", seguito da qualsiasi altra sequenza di caratteri. Allo stesso modo, si può utilizzare LIKE per cercare valori che finiscono con una determinata sequenza di caratteri:
L'uso di % è particolarmente utile per trovare dati che condividono un prefisso, un suffisso o una sottostringa comune, ma la cui lunghezza e contenuto possono variare. Il carattere _ è utile per quando si ha bisogno di una corrispondenza esatta con un numero fisso di caratteri, come nel caso di codici di prodotto standardizzati:
Questo esempio troverà i titoli dei film che iniziano con la lettera "A" e sono seguiti da esattamente tre caratteri. L’uso combinato di % e _ consente di creare pattern complessi per esigenze di ricerca avanzate.
Il potenziale dell’operatore LIKE aumenta ulteriormente se combinato con altre clausole SQL, come AND, OR e NOT. Questo consente di raffinare ulteriormente le ricerche, escludendo o includendo determinati pattern:
Questa query restituirà tutti i cognomi che iniziano con "Smith", ma che non terminano con "son", permettendo di escludere casi indesiderati.
Un aspetto importante da tenere in considerazione durante l'uso di LIKE è la sensibilità al maiuscolo/minuscolo, che può variare a seconda del sistema di gestione del database in uso. In alcuni casi, la ricerca potrebbe essere sensibile alla distinzione tra lettere maiuscole e minuscole, mentre in altri potrebbe essere insensibile. È quindi necessario essere consapevoli delle impostazioni di configurazione del database per evitare risultati imprevisti.
Il padroneggiare queste funzioni è fondamentale per chi lavora con SQL, in quanto consente di gestire e manipolare le stringhe in modo molto più efficiente, permettendo di risolvere una vasta gamma di problemi, dal recupero di dati specifici alla loro pulizia e modifica.
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