I sistemi di tracciamento solare hanno compiuto enormi progressi grazie alle innovazioni tecnologiche, soprattutto nell'ambito dell'intelligenza artificiale e dell'Internet of Things (IoT). Un sistema di tracciamento solare, noto anche come tracker solare, permette a un pannello fotovoltaico (PV) di seguire il percorso del Sole durante la giornata, adattandosi ai cambiamenti di azimut, angolo di latitudine e altitudine del Sole (Zhang et al., 2023). Un pannello fotovoltaico con tecnologia di tracciamento solare è in grado di orientarsi costantemente verso il Sole, aumentando così l'efficienza rispetto ai pannelli fissi. Studi hanno dimostrato che i pannelli fotovoltaici equipaggiati con sistemi di tracciamento ottengono performance superiori rispetto ai modelli fissi (Roth et al., 2004). Il sistema di tracciamento solare è composto da vari elementi essenziali: un algoritmo di tracciamento, un meccanismo di azionamento, un sistema di posizionamento, un elemento di controllo, un meccanismo di rilevamento e un dispositivo di tracciamento (Li et al., 2021).

Con l'evoluzione delle tecnologie, come quelle offerte da provider di servizi come Amazon Greengrass, Google Cloud IoT Edge e Microsoft Azure IoT Edge, è possibile trasferire le previsioni di energia a server remoti per ulteriori elaborazioni, migliorando ulteriormente la gestione dei dati. Le architetture ibride e multi-stadio, basate su algoritmi intelligenti, sono sempre più utilizzate nella gestione energetica per il controllo delle risorse e la previsione dei consumi. Tuttavia, la qualità e la disponibilità dei dati sono fondamentali per l'adozione di questi sistemi (Gomes et al., 2020). Il data mining, ovvero l'estrazione di dati utili da enormi quantità di informazioni, gioca un ruolo cruciale nell'addestramento di algoritmi avanzati, come quelli basati su intelligenza artificiale, necessari per gestire l'energia in modo efficiente.

Il Deep Learning (DL) si sta imponendo come una delle soluzioni più promettenti per affrontare le sfide della gestione energetica. Grazie alle sue capacità di processamento non lineare e multilivello, il DL ha dimostrato di avere applicazioni vincenti in vari ambiti, tra cui il riconoscimento di immagini, il riconoscimento vocale e l'elaborazione del linguaggio naturale. Il DL, simile al Machine Learning (ML) tradizionale, può essere suddiviso in approcci supervisionati, non supervisionati e semi-supervisionati. Ogni tipo di approccio ha il proprio ambito di applicazione, e la scelta dipende dal tipo di problema energetico da risolvere.

L'approccio supervisionato è quello più comunemente utilizzato nelle previsioni energetiche, in quanto si basa su dati etichettati che consentono l'addestramento di modelli per compiti di previsione o classificazione. Modelli come le Reti Neurali Profonde (DNN), le Reti Neurali Convoluzionali (CNN) e le Reti Neurali Ricorrenti (RNN), tra cui le Unità Ricorrenti con Gate (GRU) e la Memoria a Lungo Periodo (LSTM), sono ampiamente utilizzati nella gestione dell'energia solare, come evidenziato in vari studi recenti. Un esempio significativo di utilizzo di CNN è il modello proposto da Huang e Kuo (2019), che utilizza una CNN monodimensionale per la previsione della produzione di energia fotovoltaica. La ricerca di Sayeed (2021) ha invece proposto un modello CNN bidimensionale per la previsione della velocità del vento nelle 24 ore successive.

L'apprendimento non supervisionato, invece, è impiegato per scoprire rappresentazioni interne e caratteristiche nascoste all'interno di dati non etichettati. Questa metodologia viene spesso utilizzata in compiti di riduzione dimensionale, clustering e tecniche generative. Modelli come gli Auto-Encoder (AE), le Reti Neurali Profonde a Credenza (DBN) e le Macchine Boltzmann Ristrette (RBM) sono utilizzati per la riduzione non lineare della dimensione e per il clustering. Ad esempio, Shayeghi et al. (2010) hanno impiegato un AE per l'estrazione delle caratteristiche e un modello LSTM per prevedere l'energia prodotta da un impianto solare.

Il semi-supervised learning combina elementi dell'apprendimento supervisionato e non supervisionato, utilizzando sia dati etichettati che non etichettati per addestrare i modelli, migliorando così l'accuratezza rispetto ai modelli puramente supervisionati. In questo contesto, i modelli Generative Adversarial Networks (GAN), LSTM e GRU sono utilizzati per potenziare l'efficacia delle previsioni energetiche, come nel caso delle previsioni di potenza fotovoltaica e velocità del vento.

Un altro aspetto cruciale nello sviluppo di modelli predittivi mediante Machine Learning (ML) è l'ingegneria delle caratteristiche (feature engineering). Questo processo è fondamentale per migliorare l'accuratezza dei modelli e ridurre la complessità computazionale. L'ingegneria delle caratteristiche può essere divisa in due fasi principali: l'estrazione delle caratteristiche e la selezione delle caratteristiche. L'estrazione delle caratteristiche mira a ridurre la dimensionalità dei dati mantenendo le informazioni più rilevanti, mentre la selezione delle caratteristiche implica l'eliminazione di dati ridondanti o irrilevanti. Entrambe le tecniche sono fondamentali per ottimizzare le prestazioni dei modelli di intelligenza artificiale e garantire che questi possano gestire efficientemente dati di grandi dimensioni.

Le tecniche di selezione delle caratteristiche possono essere classificate in metodi di filtro, di wrapper e di metodi embedded. I metodi di filtro, come quelli basati su analisi della correlazione o su tecniche statistiche, sono utilizzati per selezionare in modo preliminare le caratteristiche più significative per l'addestramento del modello. I metodi di wrapper e embedded sono invece più complessi e cercano di ottimizzare il processo di selezione delle caratteristiche durante l'addestramento del modello, migliorando così la sua capacità di generalizzare.

Per i modelli basati su Deep Learning, la gestione dei dati di input è fondamentale. La qualità dei dati di input, come ad esempio la precisione della posizione del Sole, influisce direttamente sulla capacità del sistema di predire accuratamente la produzione energetica e di ottimizzare i sistemi di tracciamento solare. Un buon sistema di tracciamento deve quindi essere in grado di integrare efficacemente i dati provenienti da sensori, immagini e altre fonti, fornendo così un modello completo e preciso.

L'adozione di tecnologie basate su AI e Deep Learning sta cambiando radicalmente il modo in cui gestiamo e prevediamo i consumi energetici, portando a una maggiore efficienza e sostenibilità nell'uso delle energie rinnovabili. L'integrazione di queste tecnologie con sistemi di tracciamento solare intelligenti potrebbe aprire nuove possibilità per la gestione intelligente delle risorse energetiche in tempo reale.

Quali sono le potenzialità legali e le sfide dell'applicazione del Federated Learning nell'industria sanitaria 4.0?

Il Federated Learning (FL) rappresenta una frontiera tecnologica promettente per l'industria sanitaria, specialmente nell'era di Industry 4.0, caratterizzata da rapidi progressi tecnologici che stanno trasformando vari settori, compreso quello della salute. Questo approccio consente di allenare modelli di apprendimento automatico senza la necessità di centralizzare i dati sensibili degli utenti. I dati vengono elaborati localmente sui dispositivi, e solo gli aggiornamenti del modello, sotto forma di gradienti, vengono inviati a un server centrale che aggrega i risultati per migliorare il modello globale senza mai accedere ai dati grezzi. Questa capacità di garantire la privacy dei dati è particolarmente cruciale per l'applicazione del Federated Learning nell'ambito sanitario, dove la protezione della privacy e dei dati sensibili è una delle principali preoccupazioni legali e morali.

Nel contesto sanitario, l'adozione di tecniche avanzate di Federated Learning, supportate da applicazioni legali multimodali, promette di rivoluzionare l'assistenza sanitaria, migliorando la qualità dei trattamenti e la precisione diagnostica. Tecnologie come le immagini mediche, i dati dei dispositivi indossabili, le cartelle cliniche elettroniche e i dati generati dai pazienti stessi possono essere integrate per creare modelli predittivi e personalizzati che, pur rispettando la privacy, offrono una comprensione olistica della salute del paziente. Questo approccio può quindi portare a diagnosi più accurate, trattamenti personalizzati e strategie di prevenzione delle malattie più tempestive, con l'obiettivo finale di migliorare gli esiti per i pazienti.

Tuttavia, l'implementazione del Federated Learning nell'industria sanitaria 4.0 non è priva di sfide. Una delle principali difficoltà è garantire che le tecnologie siano applicate in conformità con le normative legali esistenti, come il General Data Protection Regulation (GDPR) nell'Unione Europea e il Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA) negli Stati Uniti, che impongono rigorose restrizioni sulla raccolta, l'uso e la condivisione dei dati personali dei pazienti. L'interoperabilità tra le diverse piattaforme e la gestione della latenza nelle comunicazioni tra dispositivi sono altre problematiche significative che devono essere affrontate per garantire un funzionamento fluido del sistema.

Nonostante queste sfide, le potenzialità del Federated Learning nel settore sanitario sono enormi. Ad esempio, in contesti di telemedicina e monitoraggio remoto dei pazienti, il Federated Learning può rendere l'assistenza sanitaria più accessibile, soprattutto in aree rurali o sottoservite. Inoltre, questa tecnologia può essere applicata in vari ambiti, come la diagnosi delle malattie, la scoperta di farmaci, la previsione degli esiti dei pazienti e la personalizzazione dei piani di trattamento, il tutto nel pieno rispetto della privacy.

La legalità dell'uso del Federated Learning in sanità, sebbene promettente, è un argomento che richiede un'attenzione particolare. È fondamentale che le organizzazioni sanitarie e i professionisti del settore siano ben informati riguardo le normative legali che disciplinano l'uso dei dati sensibili dei pazienti. Un altro aspetto importante riguarda la trasparenza: gli utenti devono essere chiaramente informati su come i loro dati vengono utilizzati e protetti, e devono avere il controllo su come vengono condivisi. Inoltre, la collaborazione tra gli sviluppatori tecnologici, le istituzioni sanitarie e le autorità regolatorie è essenziale per garantire che le applicazioni del Federated Learning siano conformi alle normative e rispettino gli standard etici.

Nonostante i progressi, l'adozione su larga scala del Federated Learning nell'assistenza sanitaria dipende anche dalla capacità di sviluppare soluzioni che affrontino le criticità legate alla gestione dei dati eterogenei provenienti da fonti diverse. La creazione di un modello di governance robusto, che stabilisca le linee guida per la condivisione dei dati e l'accesso alle informazioni, è una condizione essenziale per l'efficacia e la sicurezza del sistema. Le strutture di governance devono includere meccanismi di audit, per garantire che i dati vengano trattati in modo etico e in conformità con le leggi sulla privacy.

L'importanza dell'approccio federato risiede nel fatto che consente alle organizzazioni sanitarie di sfruttare la potenza dell'apprendimento automatico senza compromettere la privacy e la sicurezza dei pazienti. Sebbene la sfida principale sia quella di garantire la compliance legale, la capacità di integrare diverse fonti di dati e di allenare modelli predittivi robusti rende il Federated Learning una delle tecniche più promettenti per l'evoluzione del settore sanitario 4.0.