Il reddito passivo è soggetto a imposte sul reddito, ma non a imposte sul lavoro autonomo. La forma più comune di reddito passivo è quella derivante da proprietà in affitto, poiché il guadagno proviene dal valore dell’immobile e non dai servizi personali prestati. Inoltre, esistono anche forme di reddito passivo generate dall’integrazione o dall'assenza di impegno attivo in un’impresa. Entità come le società in accomandita semplice possono dar luogo a reddito passivo, come vedremo più avanti.
Il reddito di portafoglio si riferisce ai guadagni che si ottengono dagli investimenti. Questo tipo di reddito include interessi, dividendi e guadagni di capitale. Sebbene sia anch'esso soggetto a imposte sul reddito, non è soggetto alle imposte sul lavoro autonomo, proprio come il reddito passivo. Tuttavia, c’è una differenza sostanziale: i guadagni di capitale vengono tassati ad una aliquota massima del 15%, il che implica una tassazione inferiore rispetto al reddito passivo. Questo vantaggio fiscale, tuttavia, potrebbe non durare a lungo, quindi è saggio sfruttarlo finché è possibile. I contribuenti con redditi elevati lo sanno e non si fanno sfuggire questa opportunità. Se hai un investimento che hai esitato a vendere a causa delle alte imposte sui guadagni di capitale, potrebbe essere il momento giusto per considerare la vendita, specialmente se riesci a massimizzare il tuo ritorno complessivo.
Il reddito differito è un reddito su cui non paghi tasse al momento, ma che verrà tassato in futuro. I piani pensionistici sono un esempio comune di reddito differito; si riceve una deduzione fiscale immediata per l’importo che si contribuisce, ma si pagano le imposte quando si ritira il denaro, tipicamente in pensione. Si spera che quel momento arrivi in un futuro lontano, quando si potrebbe trovarsi in una fascia di imposta inferiore rispetto a quella attuale. Un altro modo per generare reddito differito è attraverso scambi come il Sezione 1031, dove si può vendere una proprietà a guadagno e differire le imposte acquisendo un’altra proprietà d’investimento, purché vengano rispettati determinati parametri. Gli investitori esperti studiano attentamente i dettagli di tali scambi per ottimizzare la fiscalità.
Il reddito esente da imposte è, come suggerisce il nome, esente da tassazione. Saper utilizzare investimenti esenti da imposte è un’ottima strategia. Immagina di guadagnare di più, ma di dover pagare il 35% di imposte federali e un 7% di imposte statali, per un totale del 42%. Se investi in un mercato monetario che paga il 6%, una buona parte di quel guadagno (circa il 40%) verrà erosa dalle imposte, lasciandoti con un guadagno effettivo di solo il 3,6%, poco più della metà di quanto speravi. Sebbene gli investimenti esenti da imposte possano rendere di meno, offrono un vantaggio fiscale che può risultare più favorevole rispetto a molte alternative tassate.
Un esempio di investimento esente da imposte che molti americani conoscono riguarda la vendita della residenza principale. Se una casa è stata la tua residenza principale per almeno due anni degli ultimi cinque, ogni guadagno fino a $250.000 per i single o $500.000 per i coniugati è esente da imposte. La vendita della casa, quindi, può rivelarsi una strategia intelligente per aggiungere capitale esente da imposte al proprio portafoglio, generando ricchezza in modo significativo.
L’obiettivo di questa panoramica sui diversi tipi di reddito è di far capire come si possa influenzare l’ammontare delle imposte modificando il modo in cui si guadagna. Quando lavori per un datore di lavoro, non hai controllo né sul tipo di imposte né sull’ammontare delle imposte che paghi. Ma puoi abbattere drasticamente il tuo carico fiscale cambiando la natura del reddito che ricevi. Il caso di Fred e Wilma, che guadagnano la stessa cifra ma pagano tasse molto diverse, evidenzia quanto questo aspetto possa influire sulle tue finanze. Ogni imprenditore e investitore intelligente sa quanto sia importante trovare modi per generare redditi che comportino vantaggi fiscali, ed è su questo che voglio focalizzarmi: aiutarti a fare lo stesso.
Per migliorare la tua situazione fiscale, è necessario apportare dei cambiamenti. Il primo passo consiste nel riconoscere che cambiare il tipo di reddito che guadagni e il tuo status fiscale può portarti a risparmi significativi. Parliamo ora di come cambiare il tuo status di contribuente possa avere effetti positivi.
La condizione di “individuo” è quella di default, ma è la più costosa in termini di tasse, poiché sei soggetto all’intera imposta sul reddito in base alla tua fascia fiscale, oltre a dover pagare l’intero 15,3% di imposte sul lavoro autonomo se avvii o acquisti un’impresa. Questo non è sicuramente lo status più vantaggioso. Se non vuoi fare nulla per cambiare la tua situazione fiscale, puoi fermarti qui; se invece non sei soddisfatto, prosegui nella lettura.
Un partner generale ha lo stesso status fiscale di un individuo e, quindi, dovrà pagare le imposte sul reddito e, in più, il 15,3% di tasse sul lavoro autonomo per il reddito generato. Non è sufficiente entrare in affari con altri per risparmiare sulle tasse; infatti, ciò non riduce la tassazione sul reddito generato.
Invece, un partner limitato è investito in un’impresa ma non vi partecipa attivamente. La sua quota di reddito dipende dal suo investimento e non dai suoi servizi personali, quindi non è soggetto a imposte sul lavoro autonomo. Sebbene l’uso delle società in accomandita sia complesso e richieda una conoscenza approfondita, è utile sapere che possono ridurre notevolmente le imposte sul lavoro autonomo.
Gli azionisti di una S corporation, un tipo di entità molto popolare per le piccole imprese, sono soggetti a una tassazione vantaggiosa, poiché pagano imposte sul lavoro autonomo solo sulla parte di reddito che si distribuisce loro come stipendio. In questo caso, l’imposta sul lavoro autonomo viene ridotta, rispetto a quanto accadrebbe in una ditta individuale o in una società di persone.
Infine, le C corporation offrono un’opportunità interessante grazie al concetto di "splitting del reddito", che permette di ridurre il carico fiscale su redditi elevati, differenziando la tassazione tra la società e il proprietario.
Come sviluppare una mentalità da milionari per il successo finanziario
Le abitudini finanziarie giuste possono essere il punto di partenza per costruire la tua ricchezza. In molti dei miei seminari, insegno una tecnica che ho sviluppato, chiamata "Psycho Neuro Duplication". In parole semplici, pensando come pensa una persona di successo e agendo come agisce, otterrai risultati simili. È un processo semplice, ma che richiede disciplina. Quando pensi come una persona attiva e in forma e poi fai quello che fa, diventerai anche tu attivo e in forma. Lo stesso vale per le abitudini finanziarie che possono renderti ricco.
Per me, chi non guadagna un milione di dollari all'anno con gioia è un povero. Se questa definizione ti fa sentire a disagio o addirittura arrabbiato, sono felice di sentirtelo dire. Questa reazione potrebbe essere il motore che ti spinge a cambiare le tue convinzioni e azioni, permettendoti finalmente di smettere di lottare con i soldi. Probabilmente starai pensando: “È facile per te dirlo, Marshall, visto che guidi una Rolls Royce e voli su un jet privato. Tu non sai cosa significa essere cacciato di casa per non riuscire a pagare l'affitto.” In realtà, lo so bene, ed è proprio per questo che sono la persona ideale per insegnarti la ricchezza. Sono cresciuto in una fattoria in Michigan, senza acqua corrente, senza elettricità, e spesso, senza cibo o con ben poco. Dopo che la mia prima casa fu dichiarata inagibile, la seconda fu una stalla convertita. Questi inizi umili mi hanno aiutato a vedere le cose in modo diverso.
Già all'età di sette anni mi resi conto che eravamo la famiglia più povera della mia comunità. Tutti gli altri avevano più di noi, e molte famiglie guadagnavano molto denaro. Sapevo che non erano più intelligenti, creativi, o lavoratori più instancabili di noi. La differenza era che facevano le cose in modo diverso. Avevano credenze diverse sulla vita e prendevano decisioni differenti. La differenza più grande? Loro si concentravano nel fare soldi, non nel tenerseli stretti per paura dell'ignoto.
Se tutta la ricchezza del mondo fosse distribuita equamente tra tutti, entro cinque anni torneremmo esattamente alla stessa situazione. Perché? Le persone che sanno fare soldi continuerebbero a farli, mentre quelle che lavorano duramente, ma in modo negativo, rimarrebbero povere. Questo accade per un motivo semplice: le loro abitudini. Finirebbero per sprecare i soldi in modo inconsapevole, tornando al punto di partenza. Per questo motivo, molte persone che ricevono una grossa somma di denaro si ritrovano in una situazione peggiore di quella precedente. Non sanno come vivere da ricchi.
Il primo passo per cambiare le abitudini che ti tengono nella povertà è adottare la "mentalità del milionario" che ti trasformerà e ti renderà ricco. Ci sono tre differenze fondamentali tra chi vive da povero e chi vive da milionario.
La prima differenza: i milionari eliminano dalle loro vite le attività da "minimo salariale". Finché riempi la tua giornata con attività che ti fanno guadagnare solo quanto una paga minima, non potrai mai diventare un milionario. Ti occupi della tua spazzatura? Pulisci casa? Fai il bucato? Se la risposta è sì, allora stai svolgendo attività da minimo salariale. Se vuoi generare un milione di dollari o più all’anno, devi capire che il denaro è una questione matematica. Per esempio, in base a una settimana lavorativa di 40 ore per 50 settimane all'anno, il tuo tempo vale almeno 500 dollari all'ora. Qualsiasi attività che qualcun altro può fare per meno di questo non si adatta alle abitudini di un milionario. Devi iniziare a cercare modi più efficienti per vivere la tua vita e agire di conseguenza.
Per esempio, se spendi due ore a discutere con una compagnia telefonica per un addebito di 10 dollari in più, in realtà stai guadagnando solo 5 dollari l’ora. Puoi dirti: "È una questione di principio", ma il principio è che stai lottando e non meriti di farlo. Un milionario non spenderà due ore a guardare la TV via cavo, a meno che non possieda la rete. I milionari si chiedono sempre: "Qual è il miglior uso possibile del mio tempo?"
Come diceva Abraham Lincoln, se hai un'ora per abbattere un albero, spendi 40 minuti a affilare l’ascia. Potresti abbattere l'albero con un’ascia smussata, ma ci vorranno un'ora di lavoro duro e il risultato sarà che le tue mani saranno rovinate. Se invece spendi i primi 40 minuti ad affilare l’ascia, in 20 minuti abbatterai l'albero con facilità. E così potrai abbattere anche il prossimo e il prossimo. Il sacrificio della gratificazione immediata è ciò che genera ricchezza.
La seconda differenza: i milionari aumentano il valore del loro tempo. Non è importante quanto costa qualcosa, ma quanto gli altri sono disposti a pagare per quel servizio o prodotto. Vedi come oggi esistono servizi e prodotti che non erano nemmeno immaginabili qualche anno fa. Potresti mai aver pensato che un giorno avresti pagato un "pet-sitter" per badare al tuo animale mentre eri al lavoro o in vacanza? O che avresti pagato 5 dollari per un caffè o 1 dollaro per una bottiglia d'acqua? La ricompensa che ricevi nella vita è legata a ciò che crei come valore per gli altri.
È essenziale capire che la creazione di valore è la chiave per aumentare il proprio reddito. Le attività che generano valore, che soddisfano esigenze reali, sono quelle che creano ricchezza. Adottare una mentalità da milionario non significa solo lavorare di più, ma lavorare in modo più intelligente, creando valore costante per gli altri.

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