La gestione della gerarchia delle pagine all'interno di Publii CMS si rivela un elemento essenziale per strutturare in modo chiaro e funzionale il contenuto di un sito web. Attraverso la creazione e la modifica di pagine “genitore” e “figlie”, è possibile organizzare la navigazione e la presentazione dei contenuti in una struttura a più livelli, migliorando l’usabilità e l’esperienza dell’utente.
Inizialmente, occorre creare diverse pagine che fungeranno da esempi per comprendere come funziona la nidificazione. Ogni pagina contiene un titolo e un contenuto testuale, come nel caso delle pagine denominate “Another Page”, “Page Number 3” e “Page Number 4”. Una volta create, queste pagine vengono visualizzate nella lista delle pagine di Publii, dove è possibile intervenire per modificarne la gerarchia.
La modifica della gerarchia avviene attraverso il pannello delle opzioni di ciascuna pagina, accessibile cliccando sull’icona a forma di ingranaggio. Nel menu delle opzioni, si trova il campo a discesa “Parent page” che consente di assegnare una pagina genitore. Selezionando, per esempio, la pagina “Terms and Conditions” come genitore di “Another Page”, quest’ultima diventa una pagina figlia e viene visivamente indicata nella lista delle pagine con un marcatore specifico. Questa relazione tra pagina genitore e figlia non è soltanto estetica ma influenza la struttura e l’URL del sito.
Per modifiche più complesse e su larga scala della gerarchia, Publii mette a disposizione la modalità “Edit hierarchy”, accessibile tramite un apposito link nella lista delle pagine. Attivando questa modalità, la lista passa in una visualizzazione speciale in cui non è possibile aggiungere nuove pagine o selezionare checkbox, ma compaiono link “Move” sotto ogni pagina. Questi permettono di spostare una pagina rispetto alle altre, collocandola prima, dopo o come sotto-pagina (figlia) di un’altra pagina. La possibilità di riorganizzare l’ordine delle pagine figlie all’interno dello stesso livello è un dettaglio di fondamentale importanza per siti che adottano temi in grado di mostrare tale ordine nell’interfaccia pubblica.
Il cambiamento della gerarchia si riflette immediatamente nella struttura dell’URL, mostrando la progressione logica che collega la pagina figlia al genitore tramite il percorso delle cartelle. Questo aspetto è fortemente influenzato dall’opzione “pretty URLs” attivabile nelle impostazioni di Publii, che permette di avere URL leggibili e semanticamente coerenti con la struttura delle pagine.
Un altro punto cruciale è l’attivazione della visualizzazione delle pagine figlie nel sito web. Di default, questa funzione non è abilitata globalmente e deve essere attivata manualmente nelle opzioni della pagina o, più efficientemente, a livello globale nelle impostazioni del tema sotto la voce “Display child pages”. Questa impostazione rende possibile la visualizzazione automatica dei link alle pagine figlie in un ordine gerarchico, facilitando la navigazione e offrendo una panoramica più chiara della struttura del sito direttamente all’utente finale.
Infine, è importante comprendere la differenza sostanziale tra pagine e post all’interno di Publii CMS. I post sono generalmente contenuti temporanei o cronologici, elencati in serie e accessibili tramite una lista predefinita sulla homepage o altre sezioni dedicate. Le pagine, invece, sono entità autonome, non inserite automaticamente nei menù o nelle liste, e diventano visibili solo se collegate intenzionalmente. Questa distinzione permette una gestione più flessibile e adatta a diversi tipi di contenuti.
La comprensione approfondita di queste funzionalità consente non solo di creare siti con una struttura ordinata e coerente, ma anche di ottimizzare l’esperienza di navigazione per l’utente, offrendo chiarezza e immediatezza nel trovare le informazioni desiderate.
È altresì rilevante considerare che la gerarchia delle pagine non deve essere vista solo come uno strumento tecnico di gestione, ma come un elemento strategico della comunicazione digitale: organizzare i contenuti in modo gerarchico facilita la leggibilità, migliora il posizionamento SEO e contribuisce a costruire una narrazione coerente e coinvolgente per il pubblico.
Come aggiungere un blog a un sito a pagina singola e gestire la struttura del sito con Publii CMS
Aggiungere un blog a un sito a pagina singola non è un compito immediato, ma non è nemmeno impossibile. Se hai seguito i passaggi per impostare la tua pagina di destinazione come homepage, potresti chiederti se sia possibile integrare un blog in questo formato senza compromettere la semplicità e l'efficacia della struttura. La risposta è sì, e di seguito esploreremo come farlo utilizzando Publii CMS, un sistema di gestione dei contenuti statici che consente di avere un sito web pulito, ma con funzionalità dinamiche, come un blog, che possono essere aggiunte senza troppa difficoltà.
Il contesto del sito a pagina singola
Un sito a pagina singola è ideale quando si vuole trasmettere un messaggio chiaro e conciso, con il pieno controllo su design e contenuti. Non è necessario fare i conti con pagine multiple e navigazione complessa; tutto è contenuto in un'unica pagina. Tuttavia, ci sono casi in cui un blog può arricchire il sito, in particolare quando si tratta di condividere aggiornamenti frequenti, articoli, storie o informazioni che si evolvono nel tempo. Immagina un’organizzazione che si occupa di viaggi spaziali: un blog può essere utile per condividere notizie su nuovi voli, racconti da missioni passate, o per fornire articoli che contribuiscano ad approfondire la missione stessa.
Impostazione di un blog in un sito a pagina singola
Per aggiungere un blog a un sito a pagina singola, bisogna prendere alcune decisioni chiave. In primo luogo, è necessario creare una nuova pagina per il blog, definire una struttura che permetta di separare il blog dalla homepage, e infine configurare il sistema per gestire correttamente gli URL e la navigazione.
Il primo passo consiste nel sostituire la pagina iniziale predefinita con una pagina specifica per il blog. Questo può sembrare un cambiamento radicale, ma è un passaggio necessario, poiché Publii CMS usa una struttura a cartelle e il blog ha bisogno di una sua directory separata per evitare conflitti con la homepage. Dopo aver fatto questo, è essenziale abilitare l'opzione "Pretty URLs", che consente di creare URL leggibili e facili da gestire.
Creazione di una struttura per i post
Con "Pretty URLs" attivo, viene rivelato un campo nascosto chiamato "Posts prefix", che consente di definire la posizione e il nome della cartella in cui verranno archiviati i post del blog. Questo passaggio è cruciale: senza di esso, i post non avranno una struttura chiara, e l’utente potrebbe non riuscire ad accedere facilmente ai contenuti del blog. Una volta impostato il prefisso, il sito avrà una cartella dedicata ai post, e la navigazione diventerà molto più semplice.
Collegamento al blog
Anche se il blog è stato configurato e i post sono pronti per essere pubblicati, manca ancora un elemento essenziale: i link per accedere ai contenuti. Senza di essi, l’utente non saprà come arrivare alla pagina del blog. Publii CMS permette di aggiungere facilmente collegamenti dal menu principale e da altre sezioni del sito, come il corpo della homepage. Questo richiede solo una piccola configurazione nelle impostazioni del menu, dove è possibile sostituire il link di una voce esistente (come il link “Tag”) con quello che rimanda al blog. Il processo di creazione di un menu è intuitivo: basta navigare alla sezione "Menu" e sostituire la voce con il link appropriato.
Inoltre, è possibile aggiungere un link direttamente nel contenuto della homepage, utilizzando l'editor di Publii CMS. Questo permette di rendere il sito ancor più interattivo, offrendo agli utenti un facile accesso ai nuovi contenuti pubblicati.
Creazione di un menu footer
Infine, uno degli ultimi passaggi per migliorare l’aspetto del sito è aggiungere un menu nel footer, una zona spesso trascurata ma fondamentale per la navigazione. Come il menu principale, il footer menu deve essere configurato manualmente, ma il processo è semplice e simile a quello utilizzato per la homepage. L'aggiunta di un footer menu consente di includere collegamenti supplementari, come la pagina del blog, o altre sezioni del sito che potrebbero non essere evidenti nel menu principale.
La gestione del flusso di contenuti
Oltre agli aspetti tecnici, è importante considerare come gestire il flusso di contenuti. Un blog non è solo una raccolta di articoli; è una risorsa che deve essere aggiornata regolarmente e deve incentivare l'interazione con i lettori. Un sito a pagina singola offre il vantaggio di una presentazione chiara e lineare, ma il blog aggiunge una dimensione dinamica che può contribuire a fidelizzare il pubblico. Pubblicare articoli informativi, storie ispiratrici o notizie relative al settore può mantenere il sito fresco e interessante, oltre a migliorare l'interazione con i visitatori. Un buon blog non solo arricchisce il sito, ma contribuisce anche a migliorare la SEO, rendendo il sito più visibile sui motori di ricerca.
La qualità dei contenuti è fondamentale. Non basta avere una piattaforma per pubblicare articoli; è importante che questi contenuti siano pertinenti, ben scritti e coerenti con il messaggio e gli obiettivi del sito. Per un sito a pagina singola, dove ogni sezione è pensata per essere un’estensione naturale del messaggio iniziale, ogni post del blog dovrebbe integrare e rinforzare la narrativa complessiva del sito.
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